Anche lAsti ha il suo Pirlo. Un paragone forse scomodo e da prendere con le giuste proporzioni, senza dubbio però da quando in cabina di regia per i galletti agisce Fabio Rovrena la squadra
Anche lAsti ha il suo Pirlo. Un paragone forse scomodo e da prendere con le giuste proporzioni, senza dubbio però da quando in cabina di regia per i galletti agisce Fabio Rovrena la squadra biancorossa si muove più armoniosamente. Un undici che col passare delle settimane ha trovato solidità e che sembra destinato a tagliare il traguardo salvezza. Lex Chieti si è calato con grande umiltà e determinazione nella nuova realtà sportiva.
Fabio, dopo più di cento partite in Lega Pro hai scelto Asti. Come è nata questa decisione?
«A Chieti lanno non era iniziato bene, avevo voglia di avvicinarmi a casa e affrontare una nuova avventura. La possibilità di giocare nei galletti mi ha subito convinto».
Scorrendo le tappe della tua carriera troviamo una città importante come Catanzaro, squadra in cui ha militato anche Nicola Ascoli
«Ho avuto il piacere di giocare con lui una decina di anni fa. Sono contento di averlo ritrovato, è una persona che stimo dentro e fuori dal campo e che frequentavo ai tempi dellavventura in giallorosso».
Che calciatore era Nicola e che tecnico è ora?
«Le caratteristiche sono rimaste le stesse. Il Nicola difensore era determinato, grintoso e aveva una voglia di arrivare fuori dal comune, come dimostrano i successi che ha conquistato in carriera, lAscoli allenatore ha una caparbietà fuori dal comune».
Dopo un inizio difficile, questo Asti sembra in crescita
«Siamo partiti male, ma siamo stati bravi a compattarci. La società ci ha trasmesso serenità e sicurezza, aspetti preziosi. Il lavoro di mister Pasquali e di Ascoli sul campo e nello spogliatoio sono stati altrettanto utili. Siamo ben consci che non abbiamo ancora fatto nulla, ma sono convinto che abbiamo i mezzi per mantenere la categoria».
Domenica andate a Trezzano, un altro match cruciale
«Sono 3-4 settimane che ogni sfida è quasi decisiva, per noi sarà importante non perdere, sono convinto che se correremo più degli altri potremo uscire dal campo a testa alta».
Il calendario
Trezzano-Asti, sfida salvezza per antonomasia. «Nelle prossime settimane dovremo dare il massimo per superare dirette concorrenti nelle zone basse. Laspetto positivo è che, a eccezione di Sestri e Bogliasco, abbiamo tutti gli scontri diretti a nostro favore. Per lAsti sarà importante far punti contro Trezzano, Bogliasco, Caratese e Novese prima di iniziare una fase di fuoco, dove affronteremo nel giro di 5 settimane Santhià, Lavagnese e Bra», dichiara Nicola Ascoli. Nel weekend i galletti affronteranno un team pronto a dar battaglia: «I lombardi vincendo ci supererebbe in graduatoria, è fondamentale per noi confermare la solidità dimostrata nelle ultime gare», conclude Ascoli.
Davide Chicarella