Giovedì speciale per gli appassionati di tennis astigiani. Durante la mattinata, infatti, il trofeo delle Nitto ATP Finals, che si svolgeranno a Torino nel mese di novembre, è stato esposto ai media presso la sede del Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg in piazza Roma ad Asti, partner della kermesse che vedrà protagonisti i migliori otto tennisti al mondo. Sulla coppa, di un argento brillante, figurano i nomi di tutti i vincitori del torneo, da Borg a McEnroe, da Djokovic, dominatore per quattro anni consecutivi dal 2012 al 2015, a Federer e Nadal. Dimitrov, Zverev, Tsitsipas e Medvedev gli ultimi quattro trionfatori, in attesa di eleggere il re del 2021 in terra piemontese.
La circostanza è stata propizia per manifestare, attraverso le loro vive parole, le emozioni e le sensazioni del direttore del Consorzio, Giacomo Pondini, e del presidente Lorenzo Barbero, evidentemente soddisfatti per un legame di collaborazione tra un marchio di eccellenza e un evento globale come le “Finals” torinesi.
“Siamo felici di essere partner di un evento di importanza globale – ammette il direttore Giacomo Pondini – Nel mese di novembre Torino e il Piemonte avranno su di loro i riflettori globali del tennis e dello sport. Le Nitto Atp Finals e il Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg, due eccellenze nei rispettivi ambiti, assieme per una kermesse unica”.
“Il Consorzio e le finali ATP viaggeranno fianco a fianco per tre stagioni, a dimostrazione di quanto il nostro brand tenga a questo evento. Una manifestazione sportiva che accoglierà i migliori tennisti al mondo, in generale la nostra volontà è quella di far parte con continuità del panorama tennistico mondiale”, aggiunge il presidente Lorenzo Barbero.
“Il sogno di entrambi – concludono all’unisono – è quello di poter presto vedere ai vertici delle Nitto ATP Finals un italiano. Il nostro tennis è in crescita esponenziale. Abbiamo accompagnato il percorso nel gotha della racchetta di Lorenzo Sonego, torinese de La Stampa che mese dopo mese sta scalando le graduatorie mondiali. Osservare un’eccellenza piemontese come il nostro spumante, che sta progressivamente diventando un marchio globale e conosciuto nel mondo, e un atleta piemontese, crescere fianco a fianco, sino a lottare con i migliori tennisti del mondo sarebbe un traguardo magnifico”.
