Mettere a disposizione della cittadinanza servizi e strumenti informatici per aumentare la trasparenza, leticità e la partecipazione nelle vicende pubbliche. E questo il focus di Easy Town, un ambizioso progetto da quasi 1 milione di euro che potrebbe interessare Asti in un prossimo futuro. Ne è ideatore Andrea Violato, astigiano di Villanova, …
Mettere a disposizione della cittadinanza servizi e strumenti informatici per aumentare la trasparenza, leticità e la partecipazione nelle vicende pubbliche. E questo il focus di Easy Town, un ambizioso progetto da quasi 1 milione di euro (912.600,00) che potrebbe interessare Asti in un prossimo futuro. Ne è ideatore Andrea Violato, astigiano di Villanova, laureato in giurisprudenza, un assegno di ricerca presso luniversità del Piemonte Orientale, esperto di open data.
La buona notizia è che il Miur, il Ministero dellistruzione, delluniversità e della ricerca, ha ammesso Easy Town a una nuova fase delliter per ottenere il finanziamento nellambito di un bando sullinnovazione sociale. Il progetto pilota che Violato coordina tra università con altri tre under 31 con contratto di ricerca (Silvano Colombo Tosatto, Luigi Di Caro e Alan Perotti) aspetta adesso istruzioni e tempistiche per lesecutivo da Roma.
Se ne è discusso nei giorni scorsi nella sala giunta del Comune di Asti, partner delliniziativa.
In tempi di poche risorse abbiamo partecipato a quattro cordate – spiega il sindaco Fabrizio Brignolo, anticipando che anche un secondo progetto portrebbe essere finanziato dal Miur, nellambito di un bando sulle smart cities. Si tratta di settori complessi come linformatica, la telematica, importanti per lo sviluppo.
E una grande opportunità – aggiunge il vicesindaco Davide Arri. Linformazione avanzata è uno dei settori strategici che ci può far agganciare partnership importanti e accedere a finanziamenti anche europei. Pensiamo ad Asti come territorio ospitante progetti. Asti anche etica, con progetti di informazione per le persone svantaggiate e diversamente abili a cui linnovazione tecnologica consegna nuove possibilità.
Chi dice che luniversità è solo una spesa – commenta Filippo Cornero, presidente della commissione urbanistica del Comune – fa un ragionamento miope. E evidente che il rapporto con la ricerca è una delle poche prospettive che si possono dare a una città.
Quanto a Easy Town è lo stesso Violato a illustrarne le linee guida. Ci sono tre asset che si compenetrano – spiega lastigiano. Il primo riguarda gli open data, tema su cui le pubbliche amministrazioni sono sempre più coinvolte dalla legge. Il secondo gli strumenti e i software per godere di servizi informativi in vari modi, banalmente in mobilità con tablet e smartphone. Un terzo, ulteriore asset riguarda laspetto più etico. Col dipartimento di Grazia e Giustizia di Torino cerchiamo di facilitare i giovani seguiti dai Servizi Sociali nel percorso di reinserimento nella società valorizzandone i percorsi di qualificazione e il contatto con le imprese e il lavoro.