La perdurante siccità e i boschi ancora in riposo vegetativo stanno favorendo molti incendi che richiedono gli interventi di Vigili del Fuoco, volontari Aib e carabinieri forestali.
Come quello che oggi si è divorato oltre un ettaro di bosco a Roccaverano, in località Castelli Caldane.
E’ stato un residente della zona ad accorgersi delle fiamme e della loro propagazione senza controllo nel bosco. Ha chiesto l’intervento dei soccorsi e sul posto sono giunte squadre dei Vigli del Fuoco di Canelli e di Asti oltre alle squadre Aib, i carabinieri di Bubbio e i Forestali di Canelli per capire se l’incendio sia stato causato da mano incendiaria.
E’ stato necessario anche l’intervento di un elicottero della protezione civile regionale per domare del tutto le fiamme e l’area è stata messa in sicurezza solo nel tardo pomeriggio. Anche grazie all’intervento di tecnici Enel che hanno verificato l’integrità di una linea elettrica che attraversa il bosco incendiato.
Dietro di sé le fiamme hanno lasciato circa un ettaro e mezzo di bosco in cenere. Non sono stati segnalati danni a persone o cose, ma si è perso un importante tassello di copertura forestale.
Visto il moltiplicarsi degli incendi un po’ in tutto il Piemonte, la Regione ha diramato proprio oggi un nuovo decreto di massima pericolosità incendi boschivi che entrerà in vigore da domani e prevedete il divieto di accensione di fuochi con inasprimento delle sanzioni.