Inizierà fra poco, in videocollegamento, un incontro fra Prefettura, Comune di Rocchetta, sindacati e gestori della casa di riposo comunale che dal primo febbraio rischia di dover chiudere perchè non c’è più nessuno che si occupa dell’assistenza degli anziani. Se si vuole scongiurare il pericolo di trasferimento degli anziani e dei dipendenti in altre strutture serve una soluzione e per trovarla vi sono solo 12 giorni a disposizione.
La Sereni Orizzonti spa, infatti, che la gestisce da anni e che era in proroga dal 2017, ha inviato nei giorni scorsi una lettera al Comune di Rocchetta in cui annuncia l’interruzione del servizio a far data dal primo febbraio. E questo spiazza l’amministrazione che a dicembre aveva pubblicato il nuovo bando di gestione il cui iter si concluderà non prima di metà maggio.
Due anziani ospiti sono già stati trasferiti in un’altra struttura di Sereni Orizzonti a Spinetta Marengo, ma gli altri e le loro famiglie hanno annunciato di non volersi spostare. E così anche i dipendenti.
Dal canto suo la Sereni Orizzonti invia un comunicato in cui precisa le ragioni della decisione di abbandonare il servizio.
«Dispiace davvero di aver dovuto leggere nei giorni scorsi affermazioni non rispondenti al vero sulla vicenda della Casa di riposo comunale di Rocchetta Tanaro» dichiara Vittorio Pezzuto, responsabile delle relazioni esterne del gruppo “Sereni Orizzonti”. «Già da alcuni anni la nostra azienda aveva più volte sollecitato l’amministrazione a indire un nuovo bando di gara per la gestione della struttura comunale in quanto il relativo contratto di concessione, stipulato nel lontano 2005 (per sei anni eventualmente rinnovabili), risultava cessato nel 2017 e quindi prorogato di fatto senza alcuna copertura giuridica. A fronte dei nostri numerosi solleciti l’amministrazione comunale ha scelto purtroppo di opporre una sistematica inerzia per poi essere finalmente costretta a bandire una nuova gara soltanto nel dicembre 2020, allorquando abbiamo formalmente comunicato la nostra impossibilità di proseguire nel servizio in assenza di un’adeguata copertura contrattuale. Precisiamo inoltre che la nostra decisione di non prendere parte all’incontro di giovedì scorso è dovuta al fatto che l’amministrazione comunale, in occasione dei precedenti incontri, non ha mai voluto trovare una soluzione per regolarizzare il contratto di gestione della struttura per quanto riguarda il periodo che va dallo scorso dicembre fino al passaggio di consegne al nuovo gestore». Pezzuto sottolinea infine «il senso di responsabilità del gruppo “Sereni Orizzonti” che nonostante questa situazione ha continuato fino a oggi a garantire il servizio presso la Casa di riposo, esclusivamente nell’interesse degli ospiti della struttura e dei loro familiari nonché di tutti i suoi dipendenti».
Accuse alle quali il sindaco Massimo Fungo non ha voluto replicare ribadendo la totale trasparenza dell’operato del Comune e spiegando ancora una volta che il ritardo nella pubblicazione del bando è stato dettato da una ragione legata al Covid: l’unico tecnico comunale titolare della procedura è stato ricoverato in ospedale e ha avuto una lunga convalescenza e lo stesso sindaco ha dovuto fare i conti con la positività. Appena entrambi hanno ripreso le attività istituzionali il bando è stato pubblicato.
Daniela Peira