Ad Asti continuano i controlli da parte della polizia municipale per verificare la situazione dei fossati la cui pulitura spetta ai cittadini frontisti. I proprietari dei terreni che confinano con strade pubbliche devono provvedere alla potatura e alla pulizia delle stesse, dei fossi e dei marciapiedi, per garantire la sicurezza e il mantenimento del territorio comunale.
Nel caso in cui le acque piovane o di irrigazione provenienti da terreni privati convoglino in un fosso stradale, i proprietari frontisti devono effettuare ogni azione necessaria al corretto mantenimento dello stesso, nonché dei tombamenti per passi carrai e attraversamenti, provvedendo anche allo sfalcio dell’erba nel lato adiacente la proprietà e alla pulizia dei depositi di materiale inerte trasportato nel tempo.
«L’Amministrazione, consapevole dell’importanza della corretta gestione dei fossi stradali, specialmente con l’arrivo delle piogge autunnali, porterà avanti atti sanzionatori nei confronti di chi non provvede a una adeguata pulizia, permettendo alle acque piovane di scorrere con idonea pendenza» spiega l’assessore alla polizia municipale Luigi Giacomini.
«La collaborazione dei cittadini è fondamentale per evitare le possibili, disastrose, conseguenze dovute agli importanti eventi atmosferici che si presentano con sempre maggior frequenza» aggiunge il sindaco, Maurizio Rasero.
Una risposta
Sono perfettamente d’accordo col Sindaco Rasero
Ma chederei anche alle autorita’ del nostro territorio……
(Provincia/Regione)
Di pulire I fiumi in termini non solo di piante e arbusti e rifiuti vari…….
Ma anche di ghiaia, pietre, sabbia.
In modo di dare più spazio all’acqua e poter meglio defluire in caso di piogge importanti o violente.
Pietro Cirio
Sindaco Loazzolo