Usa/ Attentato a Boston: i sospetti pianificavano nuovi attacchi
La polizia ha raccolto prove per sostenerlo
New York, 22 apr. (TMNews) – I due sospetti responsabili dell’attentato alla maratona di Boston, i fratelli Tamerlan e Dzhokhar Tsarnaev, stavano pianificando nuovi attacchi. A sostenerlo è il commissario della polizia di Boston Ed Davis, che nel corso di un’intervista all’emittente Cbs ha detto: “Abbiamo ragione di credere, sulla base delle prove trovate sulla scena- le esplosioni, gli ordigni inesplosi e gli armamenti- che avrebbero attaccato altre persone”.
A prova di questo, aggiunge il New York Times, c’è anche la testimonianza rilasciata dall’uomo tenuto in ostaggio alla guida di una macchina durante la fuga dei due. I fratelli Tsarnaev gli avrebbero infatti detto di voler raggiungere New York, anche se resta poco chiaro cosa stessero pianificando esattamente. Gli investigatori non hanno inoltre chiarito come, e con che denaro, i due si siano procurati le armi, tra cui un fucile d’assalto M4, lo stesso modello usato dall’esercito americano in Afghanistan.