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magico paese di natale 2022
Attualità
Bilancio a caldo

Asti, il Magico Paese di Natale chiude con più di 400.000 visitatori

Pier Paolo Guelfo, organizzatore dell’evento, commenta la seconda edizione cittadina: «Presenza consolidata di turisti stranieri, ora pensiamo al 2023»

Il Magico Paese di Natale, edizione 2022, chiude con oltre 400.000 visitatori giunti ad Asti per curiosare e fare shopping tra le 130 casette in legno disposte lungo corso Alfieri, piazza Roma e piazza San Secondo. Il dato, che comunque è approssimativo, è stato ufficializzato dagli organizzatori soddisfatti per come sia andata questa seconda edizione astigiana, la sedicesima dalla nascita del format tra le colline di Govone (CN).

«Siamo andati abbondantemente sopra ogni aspettativa – commenta a caldo l’organizzatore Pier Paolo Guelfo rimandando un bilancio più completo ai prossimi giorni – Stimiamo che siano giunte ben più di 400.000 persone nei 18 giorni di apertura delle casette. A fare la differenza è stata anche la presenza consolidata dei turisti stranieri, in particolare da Francia, Olanda, Inghilterra e Svizzera. Si tratta di persone che sono venute apposta per il Natale». Per Guelfo a fare la differenza non è stata solo la promozione internazionale dell’evento, ma anche la collaborazione strategica di molti partner, dal Comune di Asti a Trenitalia e Trenord, che hanno sostenuto il più possibile la manifestazione.

«Il primo anno ad Asti siamo partiti zoppicando a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia – osserva Guelfo – Invece quest’anno, senza restrizioni, abbiamo dimostrato quelli che sono i flussi turistici e di richiamo del Magico Paese di Natale. Mi è anche piaciuto tantissimo vedere il sostegno dato da molti commercianti di Asti, con le loro vetrine e gli addobbi lungo le strade. È per questo che abbiamo deciso di premiare molti di loro così da ringraziarli per l’apporto dimostrato. Grazie anche all’amministrazione comunale di Asti, al sindaco Maurizio Rasero, all’assessore Riccardo Origlia e all’assessore Stefania Morra che è stata straordinaria per risolvere tutte le emergenze che si sono presentate, tra cui la nevicata, ma anche altre situazioni che avevo segnalato come la riqualificazione del sottopasso di piazza Marconi, alla stazione, passaggio quasi obbligatorio per i visitatori giunti in treno».

Da gennaio inizierà il confronto con gli altri soggetti coinvolti dalla manifestazione per preparare la terza edizione cittadina, l’ultima di quelle previste dal primo contratto triennale tra il Comune di Asti e l’associazione Generazione organizzatrice dell’evento. Guelfo si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa rispondendo, indirettamente, alle critiche sulla bontà del format, per sostenere l’economia dei negozi cittadini, sollevate dall’associazione Asti Oltre. «Queste persone dovrebbero dimostrare il contrario, cioè che il Magico Paese di Natale non porta soldi ai commercianti locali. Ho visto molti esercenti partecipare entusiasti alla promozione dell’evento, bar e ristoranti pieni e una ricaduta turistica incontestabile. D’altronde se anche altrove sostengono investimenti importanti per mantenere i mercatini di Natale un motivo ci sarà».

Per l’assessore alle Manifestazioni, Riccardo Origlia, «questa edizione è andata davvero oltre le più rosee aspettative. Ora ci rimetteremo al lavoro per organizzare una terza edizione ancora migliore confrontandoci con tutti gli stakeholder così da valutare insieme tempistiche e logistiche».

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