C’è stata grande partecipazione alla Casa del Popolo di Asti in occasione del sabato solidarietà per Gaza e per i civili che da più di un anno sono vittime dei bombardamenti israeliani. L’iniziativa, promossa dai “padroni di casa” dell’Associazione A sinistra e di Uniti si può, insieme a Cgil, Anpi, Non una di Meno, Rete Welcoming, Acli, Coordinamento Asti Est e Piam, ha preso il via alle 18.30 con la conferenza “Un Anno sotto le bombe”.
Dopo un videocontributo dell’equipe di Emergency, che sta aprendo un ospedale nella Striscia, sono intervenuti Marianna Aprile e poi Luca Telese, entrambi giornalisti e volti televisivi, moderati da Valentina Moro. Dalle 20, poi, cous cous solidale preparato da Fatima, Rkia, Soumia, Khadja, Houssain, Youssef ed Hassan, volontari che hanno cucinato la cena secondo la tradizione marocchina.
La partecipazione della cittadinanza è stata molto numerosa e alla fine, tra cene e sottoscrizioni libere, nella giornata è stata raccolta la somma di 3.500 euro già devoluta ad Emergency. «Siamo felici che Asti abbia risposto in questa maniera – commenta Claudia Rozzo, presidente A Sinistra – Ci spiace per chi non ha trovato posto, ma certamente in futuro replicheremo».
«Da un anno a questa parte denunciamo quello che succede a Gaza; ora, come già avevamo fatto in primavera, insieme alle altre organizzazioni astigiane, abbiamo voluto fare un gesto concreto» osserva Mauro Bosia, consigliere comunale di Uniti si Può.