L’incremento più alto dall’inizio della pandemia
E’ l’incremento più alto di contagiati registrati dall’inizio dell’emergenza sanitaria: da ieri a oggi 76 persone in più nella sola provincia di Asti. Un picco che è sicuramente dato dal maggior numero di tamponi che si stanno eseguendo nelle case di riposo ma che, anche in termini assoluti, non è per nulla confortante. Con questo balzo in avanti, la nostra provincia arriva a 1.040 contagiati complessivi. Peggio di noi Torino, Cuneo, Alessandria e Novara.
Anche il numero di morti è importante: sei decessi da ieri a oggi mentre i guariti sono 7 attestando a 91 il numero complessivo.
Al di là dei numeri, la criticità attuale è quella che riguarda il reperimento di medici, infermieri e collaboratori socio sanitari.
Il Piemonte cerca medici e infermieri
Dopo le polemiche sollevate dal sindacato dei medici e dei dirigenti sanitari dopo aver appreso che l’11 aprile il capo dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte, il dottor Mario Raviolo, aveva rifiutato l’aiuto di operatori sanitari messi a disposizione della Protezione Civile nazionale, la stessa Unità di Crisi ha riferito oggi di aver inviato una nota alla stessa Protezione Civile in cui fa la “lista” delle professionalità mediche delle quali si ha maggiore ovvero quelle con specializzazioni in anestesia rianimazione, medicina generale e d’urgenza, pneumologia e infettivologia.
Ma servono anche infermieri, meglio se esperti in ambito urgentistico di Pronto Soccorso, terapia intensiva, cure domiciliari e assistenza a pazienti anziani e con fragilità.
Scade lunedì l’ennesimo bando per l’assunzione a tempo determinato di infermieri e collaboratori socio sanitari con disponibilità a lavorare in reparti strutturati su turni di 24 ore su 24.
Questi gli indirizzi in cui sono pubblicati i bandi nel dettaglio.
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condoglianze