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Attualità

Cisterna d’Asti: non solo vigne, ma anche boschi per “coltivare” biodiversità

Parte il progetto Equilibrio Natura voluto dalle Cantine Povero con la bonifica di un bosco dai rifiuti abbandonati per anni. Una rete di sentieri porterà a installazioni artistiche

Presto saranno aperti i sentieri nel bosco

Ancora qualche giorno per consentire l’ultimazione della posa della cartellonistica dei sentieri e poi un nuovo angolo di verde recuperato ad una vera e propria discarica a cielo aperto sarà aperta e visitabile al pubblico.
Si trova a Cisterna ed è stato realizzato da un privato, le Cantine Povero che hanno portato a termine il progetto “Equilibrio Natura” avviato da tempo.

Equilibrio fra vigne e foresta

Lo scopo è quello di raggiungere un corretto equilibrio all’interno della tenuta della famiglia fra le aree vitate che producono il vino che rappresenta il core business dell’azienda e i boschi che danno riparo e biodiversità naturale.
Non solo vigne dunque, ma il riconoscimento che il terroir così prezioso per la produzione del vino ha bisogno anche del bosco e di tutte quelle risorse naturali che spesso sono state depauperate al solo scopo di “strappare” terreno utile alla coltivazione. Senza parlare del disboscamento selvaggio, degli abusi di fertilizzanti o di abbandono sistematico e pluriennale di rifiuti anche pericolosi.

Da discarica abusiva a perla di biodiversità

Attualmente, la tenuta della famiglia Povero comprende circa 100 ettari di terreno, tra cui 50 coltivati a vigneto, 20 a seminativo e 30 coperti da boschi. Nel 2019 è stato acquistato un nuovo appezzamento di terreno utilizzato in precedenza come discarica abusiva. A seguito di un lungo processo di pulizia dai rifiuti accumulati negli anni, la famiglia Povero ha scelto di mantenere e impiantare nuovi alberi. E’ proprio lì che è stato realizzato il progetto Equilibrio Natura.

Rete di sentieri con installazioni artistiche

All’interno dell’area bonificata è stata creata una piccola rete di sentieri segnalati per consentire a tutti, nel rispetto dell’ambiente, di fruire di questo scrigno di biodiversità boschiva. Cartellonistica che offre anche spunti di riflessione insieme a qualche area di ristoro.
Ma non c’è solo natura all’interno dell’area protetta dei Povero; è stato trovato posto anche per l’arte e l’artigianato con la bottiglia gigante in ferro battuto donata da Guido Bruno e il cuore in ferro battuto creato da Alessio Povero proprio all’inizio della pandemia. Cuori che si rincorrono, visto che è stato ripetuto, anche questa primavera, il cuore grande come una collina con la seminazione di sovescio, ad opera di Daniele Povero.
Entrambi i cuori racchiudono la scritta che ha dato speranza a tutto il mondo dall’inizio della pandemia da Covid: “Andrà tutto bene”.

Come contattare i responsabili

Il progetto Equilibrio Natura è stato affidato nella sua gestione a Chiara Gallino e Lucrezia Povero ed è di quest’ultima che dovranno chiedere i visitatori quando telefoneranno alle Cantine Povero di Cisterna d’Asti per prenotare una visita lungo i sentieri del terreno riportato a nuova vita.

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