A tutela dell’ambiente, della riduzione dei rifiuti, del decoro urbano e delle spese a carico del Comune, il sindaco di Costigliole d’Asti Enrico Cavallero ha firmato un’ordinanza contro il volantinaggio e le affissioni “selvagge”, che non rientrino nei casi previsti dalla legge. «L’obiettivo è quello di contenere il proliferare di tutta quella carta che finisce inevitabilmente in strada, intasa le buche delle lettere e crea disordine, danneggiando il decoro urbano», spiega il primo cittadino motivando l’iniziativa presa in questi giorni, tra le prime sul nostro territorio.
«È vietato su tutto il territorio comunale effettuare pubblicità mediante affissione di manifesti su beni demaniali di proprietà del Comune, sui pali dell’illuminazione pubblica e della segnaletica stradale, sugli alberi, sulle pensiline del trasporto pubblico e su qualsiasi altro supporto murale o strutturale – si legge nell’ordinanza – È vietato distribuire volantini ai conducenti o passeggeri in prossimità degli incroci; così come è vietato distribuire opuscoli, volantini, manifesti sotto le porte di ingresso, negli androni delle abitazioni, su lunotti e parabrezza dei veicoli in sosta. Vietato anche lanciare volantini, buoni sconto e biglietti omaggio». Segnala inoltre l’ordinanza che «dovranno essere rimossi i contenitori esterni “liberi” per la raccolta di materiale pubblicitario». Per i trasgressori dell’ordinanza sono previste sanzioni.
Una risposta
Forse non ha pensato il sindaco di Costigliole che le persone che volantinano sono spesso giovani ragazzi indigenti o extracomunitari che così guadagnano qualche soldino
(quanto sia il guadagno e quanto è lo sfruttamento di queste povere figure è poi un altro interessante discorso).
Se poi troviamo il volantino sotto la porta o nella cassetta delle lettere…beh,pazientiamo e collochiamo il tutto nella raccolta differenziata(che spero esista a Costigliole).
Se poi fa freddo le “reclames” servono ad “incamminare” la stufa
Affissioni su strutture ed infrastrutture pubbliche,esistono divieti e …sanzioni,come recita la legge ,e il sindaco di Costigliole può farli osservare,come da regolamento,non certamente con inopportuni e “perbenisti” diktat