Durante l’ultimo Consiglio comunale si è discusso anche dei parcheggi selvaggi davanti alle scuole. L’occasione è arrivata da un’interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Mario Malandrone (Ambiente Asti) che si è ricollegato agli ultimi articoli di giornale, apparsi sui media locali, nei quali si racconta di una situazione di caos e “anarchia automobilistica” non più tollerabile.
«È un problema sotto gli occhi di tutti e di recente ho avuto segnalazioni di cittadini, nei pressi della Martiri, dove i genitori parcheggiano nei giardini – ha osservato l’assessore all’Istruzione Loretta Bologna – Penso che bisogna agire nei confronti delle famiglie educando le persone a come sostare e come comportarsi nei confronti delle scuole». Per questo il Comune sta realizzando un catalogo, che verrà distribuito a settembre, utile a promuovere il senso civico quando ci si trova in strada. Un’altra iniziativa su cui l’assessore Bologna intende puntare è il Pedibus che purtroppo, anche a causa della morte dell’educatore comunale incaricato del progetto e al pensionamento di un’altra referente, è stato in larga parte accantonato.
Per l’assessore alla Polizia Municipale Luigi Giacomini quello che succede davanti a molti plessi scolastici «è un problema di educazione dei genitori, che manca; se potessero, accompagnerebbero i figli addirittura in classe». «Lo vedo davanti alla scuola media Brofferio dove ci sono genitori che parcheggiano alle 7,30, anche in doppia fila, intralciando il traffico e aspettando che si facciano le 8 per far entrare i figli in classe. Poi si mettono a fare salotto con gli altri genitori – ha raccontato Giacomini – Questo succede anche in corso Dante, dove ci sono mamme che parcheggiano in divieto di sosta in corso Milano, poi scendono e vanno a prendere il caffè al bar».
Da Giacomini è arrivato anche un plauso ai nonni civic «che si prendono i nomi nel fare il loro il lavoro». «Cercheremo di aumentare il numero dei civic in piazza Lugano, dove c’è la Brofferio, perché esistono ben due attraversamenti pedonali da regolamentare. Ma abbiamo anche la scuola Jona dove una bambina è stata investita un po’ di tempo fa». Il Comune non esclude di arrivare a soluzioni ancora più radicali proprio alla Brofferio dove si ipotizza di aprire un cancello tra il cortile della scuola e il vicino parco per far uscire i ragazzi direttamente nell’area verde e non più a ridosso della rotonda tra corso XXV Aprile e corso Dante. Dai giardini potrebbero poi essere accompagnati con il Pedibus in punti di raccolta ben identificati.
Il consigliere Malandrone ha però rilanciato alcune proposte per migliorare il traffico con piccoli interventi che permettano di risolvere le criticità. «Interrompendo il traffico solo dove possibile, come alla Martiri, sfruttando i parcheggi vicini alle scuole, riaprendo il Movicentro e prevedendo altri interventi su incroci molto critici, come in piazza Torino. Interventi – ha evidenziato – che aiuterebbero molto, senza costare milioni di euro come il collegamento Sud/Ovest. I nonni civic fanno tanto, ma non possono sanzionare o richiamare i genitori che parcheggiano in doppia fila o nei giardini. Per quello occorre la presenza della polizia municipale».
[nella foto il nonno civic che aiuta gli studenti ad attraversare davanti alla Brofferio]
Una risposta
Ma quale catalogo……tra l’altro una spesa inutile perché puoi anche tatuarlo sulla pelle ma senza sanzioni pecuniarie qui non cambierà nulla…Spendete i soldi in valide telecamere con relativa emissione di multe e sanzioni…altrimenti….altre chiacchiere…solo chiacchiere