Dipendenti di Media World in sciopero: quale il nostro futuro?
Anche ad Asti i dipendenti di Media World sono scesi in sciopero per chiedere chiarimenti all’azienda circa il futuro.
Entro il 2018 Media World chiuderà due negozi, uno a Grosseto e un altro a Milano e la preoccupazioni dei dipendenti astigiani cresce e chiedono di sapere quale sarà il loro futuro, se ci sono rischi occupazionali oppure no.
Manca un vero piano aziendale
“Non c’è un piano aziendale o di investimento – ha detto Francesco Di Martino, segretario della Uiltucs – e nessuno ha ricevuto informazioni circa la salute dell’azienda. Vogliono fare tagli agli stipendi riducendo le ore di lavoro, propongono trasferimenti ed è chiaro che tra i dipendenti non regna la tranquillità”.
Lo sciopero è stato proclamato a livello nazionale e ad Asti hanno aderito il 70 – 80% dei dipendenti, che hanno chiesto chiarimenti le loro prospettive.
2 risposte
Solo il 70/ 80%????? Egli altri ????A si gli altri si cagano sotto quando si tratta di scioperare. Ricordatevi che lo sciopero è un diritto della costituzione italiana
Ma vede Carmine queste multinazionali non gliene frega un cavolo di aprire chiudere negozi e di mandare a spasso diversi commessi…loro purtroppo devono fare girare il mercato… quando vedono che non hanno il giro d’affari alto loro chiudono e stop.