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Attualità
Lutto

Il mondo del giornalismo piange il moncalvese Giuseppe Prosio

Tanta tristezza per la morte del giornalista e grande uomo di cultura del territorio monferrino. Rosario domenica 7 gennaio alle ore 21 e funerale lunedì 8 alle 10.30

Tanta tristezza in paese, e non solo, per la morte di Giuseppe Prosio, giornalista e grande uomo di cultura del territorio.

Prosio, classe 1948, è mancato oggi, 4 gennaio, in tarda mattinata, dopo aver combattuto con forza e tenacia per alcuni anni contro un brutto male.

Prosio nasce, cresce e vive a Moncalvo per tutta la vita. Dopo aver preso il diploma in perito industriale, a 30 anni diventa giornalista pubblicista e, ad oggi, si può considerare uno dei decani del giornalismo astigiano. Collabora per quasi cinquant’anni con testate come Il Monferrato e La Stampa dedicandosi, in modo particolare, al mondo delle tradizioni locali. Dalla sua penna nasce il borsino del tartufo e alcune rubriche indimenticabili sul teatro e sul tamburello a muro, grandi passioni della sua vita.

Impossibile non citare la sua attività di saggista e di divulgatore della lingua piemontese di cui era diventato uno dei più grandi promotori con la stagione teatrale dialettale presso il Teatro Civico di Moncalvo, di cui fino alla fine ha curato il cartellone degli spettacoli.

«Perdo un grande amico a cui posso solo dire grazie – dice Aldo Fara, già sindaco di Moncalvo, con cui Prosio aveva un forte legame d’amicizia che la famiglia ha voluto pubblicamente ricordare sul manifesto funebre – la cultura moncalvese a lui deve tutto. É stato il rappresentante della famiglia Montanari nel centro civico cittadino. A lui si deve la stagione teatrale in lingua piemontese. Beppe era una persona unica, colto e riservato. Ha lavorato tantissimo per il paese e, come i migliori, spesso nell’ombra. Moncalvo ti è riconoscente».

Molto toccato dalla notizia anche Mario Nosengo, direttore di “Arte & Tecnica” che gestisce il Teatro Civico di Moncalvo: «Da 28 anni conoscevo Beppe e per altrettanto tempo ho collaborato con lui. Beppe era una persona generosa, a cui mi potevo rivolgere per avere un consiglio. Era un grande conoscitore e amante del teatro. Era il decano della cultura moncalvese e non solo. Perdo un amico, una spalla su cui poter sempre contare».

Giuseppe Prosio lascia la moglie Annalisa e il fratello Giancarlo. Il rosario si svolgerà domenica 7 gennaio alle ore 21 nella chiesa di Sant’Antonio a Moncalvo mentre il funerale si terrà lunedì 8 gennaio alle ore 10.30 nella stessa chiesa.

Alla moglie e ai famigliari vanno le più sentite condoglianze della redazione de La Nuova Provincia e, in modo particolare, di colui che scrive che, da Beppe, ha avuto il piacere di imparare tanto di questo mestiere e non solo.

 

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