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Le giornate dell’Alta Langa

A Montabone, poi a Loazzolo e a Bubbio tre incontri alla scoperta delle bollicine made in Valle Bormida
L’Unione Langa Astigiana Val Bormida investe nella promozione delle proprie eccellenze. Il formaggio Roccaverano Dop, figlio di pascoli incontaminati e allevatori sapienti, sta incassando una visibilità internazionale. Tra i nuovi progetti, quello del Capretto allevato con il latte della madre, chicca di tredici eroici allevatori, sta riscuotendo grande successo tra ristoratori ed intenditori. A questi si aggiunge la promozione dell’Alta Langa.

«Nel 1992 un piano della Provincia aveva incentivato i produttori della Valle a piantare vigneti per dare sostegno al progetto Spumante – spiega il sindaco di Montabone, Giovanni Gallo, viticoltore – Il territorio ha dimostrato una splendida vocazione e così molte aziende hanno cominciato, dal 2022, a produrre uve e vinificarle. Oggi ci sono 12 aziende che imbottigliano dell’ottima Alta Langa». La qualità, senza promozione, non raggiunge il pubblico e così l’Unione ha pensato di organizzare, a partire dal 9 maggio, tre serate di degustazione, “12 sfumature di Alta Langa”, che andranno in scena a Montabone, Loazzolo e Bubbio, ognuna riservata a quattro aziende. «Abbiamo scelto quelle che rappresentano zone diverse del territorio – continua Gallo – La Valle Bormida sembra omogenea ma è composta da diversi terroir e questo si riverbera all’interno dei calici».

Nel salone comunale di Montabone, a partire dalle 20.30, si degusteranno i vini prodotti dalle aziende agricole Gallo, Borgo Isolabella, Cascina Cerruti e Mario Torelli accompagnati dalla farinata.

«L’Alta Langa è una grande opportunità per la nostra imprenditoria agricola – aggiunge il presidente dell’Unione Marco Listello – Un vino molto apprezzato che sta prendendo piede e dà un reddito importante ai viticoltori locali. Deve essere promosso e fatto conoscere soprattutto nel nostro territorio divenuto a forte vocazione turistica; è fondamentale che i visitatori, tra le altre cose, abbiano l’opportunità di degustare ed acquistare questo ottimo prodotto. Oggi le aziende produttive nell’Unione sono 12, ma tanti sono i viticoltori che raccolgo uve che poi conferiscono alle cantine per l’imbottigliamento dell’Alta Langa. Io mi auguro che, anche con i fondi Psr e Gal, possano fare il salto di qualità e diventare vinificatori incrementando i loro profitti».

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