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Indagine mirata

Meno barriere e più servizi per i disabili: Villafranca studia le proprie strutture

Entro fine 2024 monitoraggio delle problematiche, ricerca delle soluzioni e quantificazione dei costi
Rendere pienamente fruibili ai disabili le strutture comunali, abbattendo le barriere architettoniche o realizzando servizi dedicati: dal Municipio alle scuole, dalla Sala Bordone alla Biblioteca Civica e al Cimitero Urbano, da parchi e giardini alle fermate dell’autobus.
E’ la finalità dello studio che il Comune di Villafranca affiderà a breve a un professionista dopo aver ottenuto, attraverso un bando regionale, un contributo di 4 mila euro che renderà possibile l’indagine mirata. Laddove gli ostacoli sono già stati rimossi, la necessità potrebbe, per esempio, essere quella di migliorare la percorribilità dei marciapiedi e implementare i servizi igienici dedicati. La ricerca dovrà essere pronta entro la fine del 2024.
“Sull’abbattimento delle barriere architettoniche – ricorda il sindaco Anna Macchia – non partiamo da zero, ma possiamo ancora migliorare la situazione sia a favore dei disabili motori che degli ipovedenti e non vedenti. Lo studio che affideremo è importante perché affronta per la prima volta il tema della fruizione, a 360 gradi, delle strutture pubbliche da parte delle persone diversamente abili in un paese come Villafranca”.
“La finalità dell’indagine – ricorda il primo cittadino – comprenderà l’individuazione delle problematiche, gli interventi risolutivi, la quantificazione dei costi per attuarli”. Misure rese obbligatorie da una legge dello Stato e favorite ora dai contributi regionali stanziati nell’ambito dei Peba (Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche).
Mentre l’Ufficio Tecnico lavora all’individuazione del professionista che dovrà monitorare edifici e altri servizi comunali, e che sarà chiamato a dimostrare un’esperienza già acquisita nello specifico settore dei Peba, si è da poco aperto il cantiere di lavoro per il risparmio energetico in Municipio.
Il primo lotto coinvolgerà l’ala più recente di Palazzo Civico, costruita a metà degli anni Ottanta, riconoscibile per il corridoio in cemento armato che si affaccia, con una grande vetrata, sul cortile interno di piazza IV Novembre e che collega l’Ufficio del sindaco e i servizi con la Sala del Consiglio Comunale. Realizzazione del cappotto termico, sostituzione dei serramenti e isolamento del tetto sono gli interventi che l’impresa “Murlo Nicholas” di Cantarana dovrà concludere nell’arco di un paio di mesi.
Nella foto: la Biblioteca Civica che avrà un accesso dedicato ai disabili.

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