Il coraggio della pace. Questo il tema su cui si sono confrontati sabato scorso gli oltre 50 delegati delle Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiane). Una realtà che festeggia gli 80 anni di attività e che, nell’Astigiano, conta circa 5.500 soci, iscritti ai 18 circoli disseminati tra città e paesi, ai servizi (come patronato e assistenza fiscale) e Unione sportiva.
Occasione di confronto e riflessione è stato il 27esimo congresso provinciale, guidato dal presidente Mauro Ferro, alla presenza, tra gli altri, della presidente regionale Mara Ardizio.
«L’argomento – spiega Ferro – è stato scelto a livello nazionale ed è in perfetta sintonia con la nostra attività. Infatti, a livello locale, siamo particolarmente impegnati nella Rete Welcoming, quindi in iniziative legate alla diffusione del messaggio di pace e all’accoglienza dei migranti, “fronte” che ci vede collaborare anche con altre realtà, come la Pastorale migranti della Diocesi, tanto che recentemente abbiamo inserito un nostro appuntamento nel cartellone del Festival dei popoli».
Le priorità
In generale le Acli, come dicono gli associati, hanno tre fedeltà: la Chiesa cristiana, il lavoro e la democrazia. «Spesso – aggiunge Ferro – ci troviamo a prendere parte a battaglie a fianco dei sindacati, aderendo ad esempio alla campagna referendiaria Cgil a favore del lavoro sicuro e stabile oppure a quella contraria alla legge sull’autonomia differenziata. «Recentemente, però – continua – sono state aggiunte due fedeltà: il futuro, ovvero la volontà di investire sui giovani, e i poveri. Ovvero, dato che ormai la situazione di disparità sociale è molto evidente nel nostro Paese, abbiamo pensato fosse doveroso mostrare interesse verso questo problema, essendo il nostro un movimento popolare dalla parte della fascia medio – bassa della popolazione».
Le elezioni
In occasione del congresso sono quindi stati eletti i 15 componenti del consiglio provinciale che, in occasione della prima riunione a fine mese, eleggeranno il presidente e la presidenza.
Quindi sono stati scelti i nove rappresentanti che parteciperanno al congresso regionale e i cinque che invece saranno chiamati a prendere parte al congresso nazionale a Roma: Mauro Ferro, Daniela Grassi, Gianni Valente, Sandra Ferrero e Sara Arduino. «Per l’occasione, considerando l’importante traguardo degli 80 anni di storia – conclude Ferro – avremo l’onore, il 29 novembre, di incontrare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella».