Per la serie “i problemi che a volte ritornano” (anche perché non sono mai stati risolti), in Comune si torna a parlare dell’incompiuta strada Crosa, a Casabianca. A farlo è il consigliere Roberto Migliasso di Asti Oltre, che abita nella frazione alle porte di Asti. Tramite un’interpellanza al sindaco Rasero e agli assessori competenti, Migliasso chiede informazioni sulla breve strada che collegava il centro abitato di Casabianca, dove si trova la chiesa parrocchiale e il cimitero, alle case nella zona di Valle Manina.
Strada Crosa fu chiusa al traffico e diventò inagibile tanti anni fa dopo una frana. Da allora i residenti di Valle Manina, per poter raggiungere Casabianca, sono costretti a passare da Rioscone e tornare indietro sulla strada per Valleandona, allungando il giro di alcuni chilometri rispetto alle poche centinaia di metri che dovrebbero percorrere se quella strada fosse transitabile.
Migliasso, nell’interpellanza depositata pochi giorni fa, ripercorre parte della burocrazia e degli atti amministrativi legati ai lavori per ripristinare strada Crosa, a cominciare dal 2017 quando era sindaco Fabrizio Brignolo. «In questo momento strada Crosa, utile per collegare la Valle Manina al cimitero di Casabianca, alla chiesa e alla proloco, per la quale si sono investiti circa 91.000 euro, è completamente invasa da alberi, erbacce ed è completamente inagibile» osserva Migliasso chiedendo di verificare la documentazione sui lavori fatti e su quello che non è stato fatto, se esistano piani di intervento per ripristinare la carreggiata o se sia stata presa la decisione definitiva «di eliminare totalmente la strada, ormai avvolta dalle sterpaglie e ridotta a prato».
Ma, come spesso succede, la spiegazione sullo stop dei lavori pare essere meno misteriosa di quanto si possa pensare: mancano i soldi e forse mancavano anche nel 2017. A dirlo era già stato l’ex assessore al Bilancio Renato Berzano rispondendo, nel 2021, a un’analoga interpellanza del gruppo Uniti si può. Già allora, dopo quattro anni dalla “quasi riapertura” annunciata in pompa magna prima delle elezioni del 2017, tutto era fermo.
L’annuncio che strada Crosa sarebbe stata riaperta nel giro di poco tempo fu dato dall’ex sindaco Brignolo in un comunicato stampa del 26 maggio 2017: «Procedono a pieno ritmo i lavori per il ripristino e la riapertura di strada Crosa a Casabianca. Nel luglio dello scorso anno si erano completati i lavori di ripristino della frana, realizzati grazie a un finanziamento regionale di 100.000 euro. Ora si sta realizzando il rifacimento della strada, con un intervento di circa 70 mila euro. La strada dovrebbe essere aperta entro il mese di giugno».
Il 27 giugno 2017 avveniva il cambio di amministrazione con l’arrivo del sindaco Maurizio Rasero. Ben 8 anni sono passati e strada Crosa è ancora ridotta a un “non luogo”. Per questo pare sempre più improbabile che nel bilancio del Comune si possano trovare i soldi per ripristinarla e riportarla alla percorribilità di un tempo.
[nella foto lo stato in cui versa strada Crosa]