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Attualità
Il confronto

Sud/Ovest, oggi in Comune il primo round tra le forze politiche sulla “tangenziale giallo/rossa”

L’amministrazione Rasero chiederà all’Anas di accorpare alcuni aspetti del tragitto giallo e altri di quello rosso. L’opposizione pronta alla battaglia

Questa sera, alle 19, gli uffici comunali di Palazzo Mandela, in piazza Catena, ospiteranno il primo round tra le forze politiche sul progetto Caso (Collegamento Asti Sud Ovest). È infatti prevista la riunione della commissione congiunta per affrontare il tema dell’ex Tso dopo l’approvazione, in Giunta, della delibera di indirizzo che darà mandato all’Anas di approfondire lo studio di fattibilità del tracciato giallo. O meglio, del giallo/rosso.

Perché nel documento approvato dal sindaco e dagli assessori è scritto che l’amministrazione Rasero «ritiene maggiormente rispondente alle esigenze del tessuto urbano esistente un tracciato che preveda il tracciato “giallo” nella parte a sud fino all’incrocio con la strada provinciale 8 di accesso diretto al centro di Asti, l’utilizzo della strada
provinciale 8 fino all’innesto con la rotatoria prevista nel tracciato “rosso” e a seguire il tracciato “rosso” fino alla rotatoria prevista su strada regionale 10».

Quindi un tracciato giallo/rosso contro il quale, in ogni caso, si sono già espresse tutte le forze di opposizione che promettono di dare battaglia affinché il Caso non venga realizzato in favore di numerose altri interventi sulla viabilità che, secondo loro, porterebbero migliorie al traffico, ma ad un costo decisamente inferiore rispetto ai 200 milioni previsti (cifra che potrebbe crescere) del nuovo collegamento.

«️Il sindaco ci aveva detto che la decisione l’avremmo presa insieme: quindi minoranze maggioranza insieme, con un Consiglio comunale che dava mandato al sindaco e alla Giunta di esplorare un possibile tracciato non impattante che lui paragonava alla strada Laverdina – commenta il consigliere Malandrone di Ambiente Asti – Un’ipotesi molto lontana da quella gialla, quindi una strada teoricamente non impattante cosa che il percorsi giallo non è. Questo non è un dialogo democratico». Anche il Pd ha criticato la decisione di Rasero «al limite della presa in giro» ricordando che manca buona parte della copertura finanziaria e che bisognerebbe risolvere i problemi del traffico di oggi, «non tra 8 o 10 anni».

Ma l’amministrazione ha deciso di accelerare sulla pratica convocando le sedute del Consiglio comunale durante le quali il Caso sarà trattato e, salvo ripensamenti del tutto improbabili o questioni formali, approvato con i voti della maggioranza. Le sedute sono state calendarizzate per lunedì 21 ottobre, alle 19, ma anche mercoledì 23, lunedì 28, martedì 5 e giovedì 7 novembre sempre alle ore 19.

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