Torna a crescere la concentrazione di smog in città e il Comune di Asti ricorda che è scattato il divieto di circolazione per le auto più inquinanti. A partire dalla mezzanotte di ieri, 13 febbraio, il semaforo antismog si è accesi sull’arancione e questo si traduce, almeno in teoria, nel divieto di circolazione di tutti i veicoli diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5 per il trasporto delle persone, dalle ore 8,30 alle ore 18,30.

Le misure a carattere temporaneo si aggiungono alle misure permanenti presenti tutto l’anno. Il semaforo resterà acceso fino a mercoledì 15 febbraio, data di uscita del nuovo bollettino antismog che confermerà o cambierà il livello. La valutazione dell’attivazione del semaforo viene effettuata da Arpa Piemonte.

«E’necessaria la collaborazione di tutti i cittadini per poter contrastare l’inquinamento da polveri sottili, anche se questo causa purtroppo qualche piccolo disagio va a beneficio della salute collettiva» sottolinea l’assessore all’Ambiente Luigi Giacomini.

Le misure previste per la qualità dell’aria in Piemonte sono attualmente in vigore secondo un piano concordato dalle Regioni del bacino padano con il Ministero dell’Ambiente. Sul sito del Comune di Asti è sempre possibile consultare i livelli in vigore, l’area soggetta alle limitazioni, l’Ordinanza e le relative esenzioni.