La notizia era già stata denunciata qualche giorno fa da alcuni sindacati degli agenti di polizia penitenziaria ed era già stata oggetto di più interrogazioni parlamentari.
C’era già stata una prima indagine interna del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria con le rassicurazioni della direzione del carcere di Asti.
Oggi però sono spuntate le foto di quanto denunciato, ovvero l’impiego degli agenti per mansioni completamente diverse da quelle alle quali sono destinati. Agenti usati per fare i muratori e i giardinieri con utilizzo di elettroutensili e attrezzature per le quali servono specifici corsi di formazione a tutela della sicurezza.
Nella photogallery che segue quelle più significative.