Forse non hanno tenuto conto del fatto che d’estate, nelle notti afose, il sonno si fa più leggero, o addirittura inesistente e spesso le finestre si tengono aperte per cercare un po’ di fresco. Quelle stesse finestre
Forse non hanno tenuto conto del fatto che d’estate, nelle notti afose, il sonno si fa più leggero, o addirittura inesistente e spesso le finestre si tengono aperte per cercare un po’ di fresco. Quelle stesse finestre aperte che facilitano proprio la vita dei ladri, a volte sono anche quelle che gliela complicano.
Come è accaduto in corso Volta, nella notte fra domenica e lunedì, dove due italiani di 51 e 45 anni, già noti alle forze dell’ordine, hanno forzato la persiana di una casetta per entrare. Ma il loro piano è andato in fumo perchè, nell’armeggiare intorno alla finestra, hanno fatto un po’ troppo rumore, fino a svegliare un residente della via.
L’uomo si è affacciato e quando si è accorto di quanto stava accadendo, ha immediatamente chiesto l’intervento dei carabinieri fornendo anche un’accurata descrizione dei due ladri rumorosi. Accortisi che qualcosa non andava per il verso giusto, i due ladri hanno desistito dal fruto e si sono dati alla fuga ma sono stati rintracciati in una viuzzia vicina e riconosciuti grazie alla descrizione del testimone. A loro carico una denuncia per tentato furto aggravato in concorso.