Il Comune di Asti mette al bando i botti della notte di Capodanno. A ricordare l’ordinanza che vieta, solo nei luoghi pubblici, il possesso e l’uso di petardi e altri prodotti pirotecnici è il

Il Comune di Asti mette al bando i botti della notte di Capodanno. A ricordare l’ordinanza che vieta, solo nei luoghi pubblici, il possesso e l’uso di petardi e altri prodotti pirotecnici è il sindaco Fabrizio Brignolo il quale invita i cittadini a festeggiare senza ricorrere ai botti «che creano rischio per le persone, gli animali, i monumenti». Un gesto di civiltà condiviso da moltissimi altri Comuni nei quali esiste un analogo divieto.

Petardi e botti sono vietati «sia per ragioni di sicurezza che per evitare il consueto disturbo della quiete pubblica con rumori che terrorizzano anche gli animali domestici». Non solo. Nell’ordinanza in vigore si legge che è altrettanto vietato, nei luoghi pubblici, l’uso di bombolette contenenti schiuma ed altri preparati analoghi.

Per la non osservanza sono previste sanzioni fino a 500 euro e il sequestro del materiale da parte del personale addetto ai controlli. A vigilare ci saranno gli agenti della polizia municipale, polizia e carabinieri.

r.s.