Sono stati scoperti a prendersi cura di una piantagione di quindici piante dell’altezza media oscillante tra 70 e 170 cm
I militari del Comando Compagnia di Canelli hanno arrestato in flagranza di reato due fratelli incensurati, G.F. cl. 86 e G.D. cl. 90, per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish. In particolare, a seguito di lunga e meticolosa attività di indagine, i due venivano sopresi mentre “si prendevano cura” di una piantagione, ubicata nelle adiacenze della loro abitazione di Canelli, composta da quindici piante dell’altezza media oscillante tra 70 e 170 cm.
Nelle fasi immediatamente successive, durante le attività di perquisizione domiciliare, sono state rinvenute e sequestrate ulteriori 51 piante “marijuana” poste nello scantinato dell’abitazione e coltivate grazie alla creazione di una serra artificiale, dotata di sistema di aereazione, ventilazione e deumidificazione. Non è tutto.
Negli ambienti della stessa abitazione i militari hanno inoltre sequestrato circa 2 kg di marijuana già pronta per lo spaccio, circa una cinquantina di grammi di hashish, materiale utile all’essiccazione e al confezionamento al dettaglio della sostanza stupefacente e un bilancino di precisione.
Dichiarati in stato di arresto, i due sono stati portati in prigione.