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Antonio Sorgentone
Cultura e Spettacoli

Al via oggi il festival Babel tra concerti, gastronomia, libri e incontri

Stasera sul palco il cantautore Omar Pedrini, sabato il pianista Antonio Sorgentone

Il festival Babel

Si chiama Babel il nuovo festival astigiano che raccoglie l’eredità di “A sud di nessun nord”, che si è svolto fino ad alcuni anni fa. Ovvero, tre giorni di musica, libri, incontri culturali, degustazioni e concerti in programma questo fine settimana.
Organizzato da Ottolenghi Summer, Spazio Kor e Officine Kaplan, può contare sul sostegno della Compagnia di San Paolo e sulla collaborazione di numerose associazioni cittadine che operano in ambito culturale, cooperativo e sociale: Diavolo Rosso, Find the Cure, Astigiani, Asti Pride, Spazio Kor, Il Girotondo, Libera, Libellula Music, Circolo Filarmonico Astigiano, Piam Onlus Asti, Love is love Asti.
E’ stato concepito come un festival da vivere dal primo pomeriggio fino a tarda sera, respirando profumi di prodotti enogastronomici di qualità senza dimenticare di soddisfare lo spirito del pubblico grazie agli incontri, ai libri e soprattutto alla musica dal vivo. Tutte e tre le serate di Babel termineranno infatti con un concerto. «Inoltre – spiegano gli organizzatori – il festival sarà animato da improvvisazioni musicali e circensi, aperitivi e incontri anarchici».

Il programma di oggi

Ecco, quindi, il programma, che si dipanerà principalmente tra il Diavolo Rosso di piazza San Martino e il cortile di Palazzo Ottolenghi in corso Alfieri 350.
Si comincerà oggi (venerdì) alle 18 al Diavolo Rosso con il videomaker e documentarista Paolo Cignini che proporrà “Viaggio tra le realtà ecosostenibili – Italia che cambia”; alle 19.30 nel cortile del Diavolo Rosso interverrà John Mpaliza, l’ingegnere africano di 45 anni conosciuto come “Peace walking man” per il suo impegno come attivista per la pace e i diritti umani. «Mi piace pensare – afferma – che cammino per portare un messaggio di pace a tutte le persone che incontro lungo la mia strada, per spiegar loro che, nonostante tutto il marcio, le guerre, le carestie, le ingiustizie che ogni giorno viviamo o conosciamo, il mondo non è condannato».
Quindi, alle 21.30 al Diavolo Rosso, il laboratorio sui riti wodoo “The oba release”.
La prima giornata del festival terminerà alle 22 nel cortile di Palazzo Ottolenghi con Omar Pedrini – il cantautore ex chitarrista, paroliere e cantante dei Timoria – che suonerà dal vivo lo storico album dei Timoria “Viaggio senza vento”.

Gli eventi di sabato

Domani, sabato, il cartellone comincerà al mattino. Alle 11 nel cortile del Diavolo Rosso spazio all’incontro “Paysage a’ manger – L’agricoltura di montagna”, cui seguirà il pranzo. Alle 15 al Diavolo Rosso l’incontro “Karkemish – memorie e progetti da una terra di confine”. A seguire, alle 16.30 nel cortile del Diavolo Rosso, il giornalista e autore televisivo Francesco Milazzo presenterà il libro “All’improvviso la pioggia”, incentrato sulla storia di Yvonne Tangheroni, sopravvissuta al genocidio del Ruanda. A presentare il libro l’autore con la stessa Yvonne. Quindi, alle 18 nel cortile del Diavolo Rosso, si parlerà del treno ad alta velocità. L’incontro, intitolato “Tav: lo stato delle cose”, vedrà intervenire Luca Abbà, attivista contrario alla costruzione dell’infrastruttura, ed esponenti del movimento No Tav.
E ancora, alle 19.30 al Diavolo Rosso, spazio all’incontro “Laiv! Chi organizza concerti in Piemonte?”. Si parlerà di organizzazione di concerti e di eventi dal vivo con alcuni direttori artistici che operano in Piemonte: Alberto Ratti e Jessica Koba (Fans Out), Roberto Sburlati (Diavolo Rosso, Vertigo), Daniele Citriniti (Reset Festival Torino, Off Topic), Andrea Dellapiana (Artico Festival), Matteo Bresaola (Dischirotti. live). A moderare l’incontro Elisabetta Rosso (La Stampa).
La giornata terminerà alle 22.30 nel cortile di Palazzo Ottolenghi con il concerto di Antonio Sorgentone, pianista swing e boogie, fresco vincitore del programma televisivo “Italia’s Got Talent 2019”.

Gli incontri di domenica

Domenica 16 giugno, alle 11 nel cortile di Palazzo Ottolenghi, il festival proseguirà con la presentazione della rivista “Astigiani” a cura di Sergio Miravalle. Alle 15 al Diavolo Rosso Paolo Venturini, maratoneta e atleta veneto del Gruppo sportivo Fiamme Oro, abituato ad imprese nei luoghi più impervi del pianeta, parlerà della sua avventura in Siberia, dove ha percorso 40 km ad una temperatura di 52 gradi sotto lo zero. Alle 16, nel cortile di Palazzo Ottolenghi, l’attore e scrittore Carlo Giuseppe Gabardini presenterà il libro “Churchill – Il vizio della democrazia”, per poi intervenire all’incontro “Churchill andrebbe al Pride?”, con riferimento all’Asti Pride, l’evento per la rivendicazione dei diritti della comunità Lgbtqi (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer, intersessuali) che si terrà ad Asti il 6 luglio. Gabardini dialogherà sul tema con il giornalista de “La nuova provincia” Riccardo Santagati.
Alle 16.30 al Diavolo Rosso si parlerà poi di “Bruno Caccia: una storia ancora da raccontare” con Davide Pecorelli dell’associazione Libera Piemonte, con riferimenti all’omicidio del Procuratore Capo di Torino Bruno Caccia, ucciso dalla mafia nel 1983.
A seguire, alle 17.30 nel cortile del Diavolo Rosso, la scrittrice di origini bosniache Elvira Mujicic presenterà il libro “Consigli per essere un bravo immigrato”.
In serata, alle 18 allo Spazio Kor di piazza San Giuseppe, lo spettacolo teatrale “Overload”, anteprima di AstiTeatro 41, mentre alle 18.30 al Diavolo Rosso si terrà l’incontro “Ah, ma non è Lercio?”. Sarà un’intervista semiseria a Augusto Rasori, redattore di Lercio (sito satirico di false notizie), tra curiosità, fake news e attualità. Durante l’incontro verrà anche presentato il libro “Lercio, la storia lercia del mondo – I retroscena dell’umanità”.
Il festival terminerà alle 21.30 nel cortile di Palazzo Ottolenghi con lo scrittore Guido Catalano (collabora con “Il Corriere della Sera Torino” e “Smemoranda”) che tornerà ad Asti con il suo “Tu che non sei romantica tour“: dialoghi, parole e poesie amorose «ad inarrivabile tasso di romanticismo».

Gastronomia e degustazioni

Da ricordare che tutte le sere, dalle 20 al Diavolo Rosso, saranno presenti gli stand gastronomici dal mondo (Nordamerica, Sudamerica, Asia, Africa, Europa, Oceania). In programma, sempre al Diavolo Rosso, anche l’evento di degustazione “I peccati di Bacco l’itinerante” con vini italiani e stranieri (Grecia, Libano e Georgia) accompagnati da assaggi dei prodotti Duipuvrun e da formaggi selezionati da Borgo Affinatori. Chi fosse interessato all’evento, curato da Emilio Omedè (al costo di 25 euro), deve prenotare al 346/0334867.
Gli incontri del festival saranno ad ingresso libero; i concerti ad offerta libera.

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