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Casa del teatro 3 palco
Cultura e Spettacoli
Teatro

Alla Casa del Teatro 3 il palcoscenico che funziona da “stimolatore di memoria”

Ideato da Ottavio Coffano, farà da cornice ai corsi di recitazione e agli spettacoli de “L’arcoscenico”. Primo appuntamento la rassegna “Vite di versi”

E’ un palcoscenico che sicuramente cattura l’attenzione. Imponente, è stato collocato nella sede dell’associazione culturale “Casa del Teatro 3 – L’arcoscenico” in via Scarampi, che fino all’avvento della pandemia ospitava spettacoli e corsi di teatro per ragazzi e adulti.
A realizzarlo lo scenografo Ottavio Coffano, che l’ha ideato, insieme a Sergio Danzi, che guida l’associazione al fianco di Ileana Spalla.
«In questa sede – racconta Ileana Spalla – non avevamo un palco nostro, ma una struttura concessa dal Comune quando non serviva per altre rappresentazioni. Così, quando la Biblioteca Astense ci ha messo a disposizione la base del palco che voleva cambiare, ne abbiamo parlato con Ottavio Coffano. Il risutato è sotto gli occhi di tutti».

Il commento di Ottavio Coffano

«Abbiamo utilizzato solo materiale di recupero – racconta Ottavio Coffano – composto da vecchi oggetti, teatrali e non, che fungono da stimolatori di memoria. L’idea è che, mentre gli spettattori attendono l’avvio di uno spettacolo, sono indotti a ricordare ciò che quegli oggetti significano per loro: tra essi una chitarra, uno specchio, vari elementi di scena e manichini di un negozio di abbigliamento che erano diretti alla discarica. E ancora, la parte di una scenografia che avevo realizzato al Teatro Regio di Torino negli anni Ottanta. Il tutto arricchito da una citazione shakespeariana: “Noi siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni e la nostra breve vita è circondata dal sonno”».
«Considerata la sua funzione, quindi – conclude – il palco si presta ad essere arricchito dal contributo di ciascuno: c’è già chi, infatti, mi ha chiesto se poteva aggungere una frase o un pensiero».
La realizzazione del palcoscenico, avvenuta la scorsa estate, è stata resa possibile grazie al contributo del Rotary Club Asti.
«Sentivamo la mancanza di un palcoscenico tutto nostro», ammette Ileana Spalla. «Ora l’obiettivo è tornare finalmente ad ospitare, senza più interruzioni, spettacoli e corsi dopo il lungo stop dovuto alla pandemia».

La rassegna “Vite di versi”

Il palcoscenico farà quindi da cornice alla ripresa dell’attività.
«Da lunedì 18 ottobre – annuncia Ileana Spalla – riprenderemo i corsi di recitazione in presenza per ragazzi e adulti. Dopodiché, dal 31 ottobre, spazio alla prima edizione della rassegna “Vite di versi”. Sei relatori presenteranno, una volta alla settimana (la domenica alle 18), le poesie e i poeti che amano. Al loro fianco ci saremo io e altri attori (Sergio Danzi, Monica Mana e Martina Costa) per proporre la lettura delle poesie citate. Il tutto arricchito da due spettacoli».
Si comincerà con Giorgio Conte, che racconterà come la poesia ha influenzato il suo percorso da cantautore. Seguiranno il 7 novembre Laurana Lajolo (che parlerà di Bertolt Brecht); il 14 novembre lo spettacolo “Dentro una stanza di alabastro”, incentrato su Emily Dickinson (con Alessandra Morra e Giorgio Li Calzi); il 21 novembre Pierluigi Vaccaneo, che parlerà di Cesare Pavese e dei suoi “Dialoghi con Leucò”. E ancora, il 28 novembre le attrici Ileana Spalla e Martina Costa, accompagnate dal musicista Paolo Penna, proporranno lo spettacolo “Come d’un canto” che vedrà protagonisti alcuni poeti associati ad altrettanti cantautori impegnati. Infine, il 5 dicembre Roberto Gatti parlerà di Giacomo Leopardi; l’11 dicembre Donatella Gnetti si concentrerà su Paolo De Benedetti e il 19 dicembre Renato Romagnoli sarà chiamato a delineare un volto sconosciuto di Giovanni Pascoli.
La rassegna, che continuerà con altri appuntamenti nel 2022, è stata realizzata con il contributo di Fondazione CrAsti, Rotary Club Asti e Asti Global Insurance.
Biglietto singolo: 7 euro. Ingresso gratuito per lo spettacolo su Emily Dickinson (con prenotazione obbligatoria). In tutti i casi è necessario il Green Pass.
Info e prenotazioni: info@casadelteatro3.it; http://www.allive.it.

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