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Asti d'appello e la rivincita degli scrittori, ospiti anche Spaziani e Uto Ughi
Cultura e Spettacoli

Asti d'appello e la rivincita degli scrittori, ospiti anche Spaziani e Uto Ughi

Domenica (ore 17.15, Teatro Alfieri) sarà la gran giornata del Premio letterario Asti d’Appello, giunto quest’anno alla quarta edizione della sua nuova vita, dopo le tre che si svolsero negli

Domenica (ore 17.15, Teatro Alfieri) sarà la gran giornata del Premio letterario Asti d’Appello, giunto quest’anno alla quarta edizione della sua nuova vita, dopo le tre che si svolsero negli anni sessanta, una delle quali ebbe come protagonista Italo Calvino. Il premio è rinato grazie alla Biblioteca Astense nel 2009, anche in seguito alle sollecitazioni venute da Paolo Conte.

Domenica scorsa in Biblioteca si sono tenute le votazioni della giuria popolare composta dai 170 soci dell’associazione Amici del premio Asti d’Appello, il cui verdetto si unirà a quello della giuria studentesca ed a quella formata dai detenuti del carcere di Quarto; i loro voti confluiranno con quelli della giuria togata, a determinare il vincitori dell’edizione 2012 della manifestazione. La giuria togata, formata da magistrati, in ossequio alla dizione “d’appello” del premio astigiano, è composta da  Mauro Barbuto, Paolo Borgna, Carlo Federico Grosso, Marcello Maddalena, Cristiana Maccagno Benessia, Carlo Nordio, Luciano Violante e Giorgio Vitari.

Gli autori ed i libri in concorso, giunti al secondo o al terzo posto dei maggiori premi letterari nazionali, sono sette: dal Premio Rapallo, Laura Bosio ("Le notti sembravano di luna") e Paola Soriga ("Dove finisce Roma"); dal Bagutta Luca Di Fulvio ("Il Grande Scomunicato"), e Luca Doninelli ("Cattedrali"); dal Viareggio Giovanni Greco ("Malacrianza"); dal Campiello Francesca Melandri ("Più in alto del mare"); dal Cortina Nadia Scappini ("Le ciliegie sotto il tavolo").

Come già gli anni scorsi, la cerimonia conclusiva del premio, presentata da Massimo Cotto, sarà onorata dalla presenza di personaggi illustri del mondo della cultura e dell’arte. Madrina della manifestazione sarà la poetessa Maria Luisa Spaziani, candidata tre volte al Nobel per la letteratura, torinese ma molto legata all’astigiano (la poetessa in gioventù visse il periodo dello sfollamento a Mongardino, paese originario di sua madre). A lei sarà dedicato l’incontro del pomeriggio di sabato alle 17 a Palazzo Mazzetti, riservato ai membri della Associazione Premio Asti d’Appello. Domenica alle 11 proprio a Mongardino le verrà consegnata la cittadinanza onoraria del paese.

Come ospite musicale vi sarà il celebre violinista Uto Ughi, accompagnato al pianoforte da Marco Grisanti. Per Ughi, sicuramente uno dei massimi violinisti dei nostri tempi, si tratta della seconda presenza astigiana dalla riapertura del Teatro Alfieri, dove qualche anno fa tenne uno splendido e applauditissimo concerto.

Aldo Gamba

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