Cerca
Close this search box.
Irene Volpiano
Cultura e Spettacoli
Editoria

I surreali disegni di Irene Volpiano danno vita alla favola “Mio zio Guido fa il muratore”

L’illustratrice astigiana ha realizzato le quindici tavole che compongono la favola scritta dal torinese Sgaldramuni

Irene Volpiano, classe 1996, è una giovane illustratrice astigiana residente a Valfenera. Ha un talento naturale per il disegno e per le illustrazioni che ha potuto coltivare grazie agli studi artistici ad Alba, culminati nella Laurea triennale in Pittura a Cuneo e in un Master in Illustrazione per l’Editoria all’Ars in Fabula di Macerata.

Irene si è specializzata in illustrazioni surreali, anche iperrealiste, puntando a un’immagine tecnica molto dettagliata. Nel suo primo libro illustrato, pubblicato in questi giorni, ha potuto disegnare un’originale storia per bambini. Insieme all’autore del testo, il torinese Sgaldramuni, Irene ha creato una bella favola illustrata dal titolo “Mio zio Guido fa il muratore” (Orecchio Acerbo Editore, 17 euro).

Sgaldramuni, 45 anni, è il nome d’arte di un educatore e autore piemontese che abita a Rivalta di Torino e che lavora con gli ex detenuti. Una storia, quella di Irene e Sgaldramuni, adatta ai bambini della scuola dell’infanzia e fino a 7 anni, che racconta le avventure di zio Guido.  Guido costruisce case per gli altri di giorno e di notte, “ma sogna una moglie che possa riempirle, mangiando e diventando sempre più grande, grande e grande”.

Una vicenda divertente, surreale, che Irene ha saputo tratteggiare con le sue quindici tavole realizzate attraverso un disegno a grafite a colorazione digitale.

«Ho conosciuto Sgaldramuni al Master di Macerata – racconta la disegnatrice astigiana – ed è stato l’editore a presentarmi il testo della sua favola chiedendomi di realizzare i disegni. Ho impiegato circa sette mesi per creare le tavole, in piena libertà, facendomi ispirare ai disegni degli anni ’40 e ’50, in stile vintage».

Irene ha realizzato le tavole usando la tecnica del disegno a grafite a colorazione digitale: «Questa tecnica – spiega – consiste nella realizzazione del disegno e dei chiaroscuri a matita, su un foglio. Poi il disegno viene scannerizzato a computer e colorato con un programma, ad esempio Photoshop». Il volume è disponibile in libreria (ad Asti lo si può trovare , tra gli altri, al Pellicano di corso Alfieri), sulle principali piattaforme di e-commerce o direttamente sul sito dell’editore.

Ma Irene non si ferma e sta già lavorando al suo prossimo libro, le illustrazioni di un testo del celebre scrittore Roberto Piumini ispirato alla storia del topo di campagna e del topo di città. Un volume che uscirà a fine anno.

Maggiori informazioni sul lavoro di Irene Volpiano sono reperibili sul sito https://www.irenevolpiano.com/ o sulla sua pagina Instagram @irenevolpiano

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale