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Imerito: «Ecco gli eventi che stiamo organizzando per l’estate»

Dopo l’annullamento della Stagione teatrale dell’Alfieri, l’assessore comunale alla Cultura lavora alle prossime rassegne con il nuovo dirigente Angelo Demarchis

«Da politico appassionato di cultura sono demoralizzato, ma non voglio che la pandemia blocchi la calendarizzazione di eventi. Per questo, insieme ai miei collaboratori, sto andando avanti con la programmazione per l’estate».
Sono le parole dell’assessore comunale alla Cultura Gianfranco Imerito, a pochi giorni dall’annullamento definitivo della Stagione 2021 del Teatro Alfieri.
«Nonostante la passione che ha sempre animato me e tutta la struttura comunale – afferma – il virus ha vinto sulla stagione teatrale. Dopo l’ennesimo blocco (l’ultima data di inizio doveva essere il 20 marzo), considerando che la zona rossa ci accompagnerà ancora, il cartellone è stato definitivamente annullato. E questo mi dispiace molto perché, da medico di professione, ritengo che il teatro, con il distanziamento fisso di almeno un metro e mezzo tra gli spettatori, sia molto meno pericoloso di altri luoghi dove le aggregazioni sono “libere”, in quanto non è oggettivamente possibile effettuare controlli serrati».
Per poi raccontare, a questo proposito, un aneddoto. «Nei giorni scorsi sono andato a fare un acquisto in un grande magazzino. Ero in coda, distanziato da chi mi precedeva di due metri, mentre sentivo parlare alle mie spalle due giovani. Siccome non rispettavano il distanziamento, ho ricordato loro l’importanza di questa regola, tanto più che, considerata l’età, non potevano essere vaccinati. Ecco un esempio che conferma le mie convinzioni».

La Stagione 2021

Gli spettacoli al Teatro Alfieri erano ripartiti lo scorso ottobre con i recuperi degli spettacoli che non si erano potuti tenere dal marzo 2020. Tuttavia, dopo Vittorio Sgarbi e i Concerti brandeburghesi di Bach, gli altri appuntamenti in cartellone erano stati cancellati per le successive restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Al contempo, come accennato, non è potuta partire la Stagione 2021, in programma dal 29 gennaio al 22 maggio.
«L’idea – continua Imerito – è quella di proporre 5 o 6 spettacoli della Stagione in una rassegna dal titolo “Aspettando Asti Teatro”, verso fine giugno, considerando che, sulla base dei dati epidemiologici dell’anno scorso, i contagi dovrebbero diminuire dall’inizio di quel mese. Seguirà il cartellone di “Estiamo insieme”, la rassegna che ha animato l’estate 2020, sempre nel cortile del Michelerio ma con un calendario ancora più ricco di eventi (tra cinema, teatro, musica) e alcune novità che sveleremo nelle prossime settimane. Gli altri spettacoli della stagione (in totale erano 24) verranno invece recuperati nella Stagione teatrale invernale 2021/2022. Speriamo così di portare a termine un lavoro che ci ha obbligati a “fare e disfare” per quattro volte, ridefinendo ogni volta gli accordi con le compagnie e gli impresari».
Nell’impossibilità di tenere aperto il teatro, lo scorso dicembre erano stati proposti anche due concerti in streaming, quello di Davide “Boosta” Dileo e di Francesco Bianconi. «Nonostante abbiano avuto un buon successo a livello di pubblico – continua l’assessore – sono convinto che alla base degli eventi culturali ci debba essere l’empatia tra spettatori e attori (o musicisti) sul palco, la bellezza di respirare insieme, del commento sottovoce al vicino, dell’incontrarsi per assistere ad uno spettacolo. Insomma, la cultura ha bisogno dei suoi luoghi per potersi esprimere al meglio».

La programmazione estiva

L’assessore ricorda infine su quali manifestazioni sta lavorando per l’estate. «Oltre ad “Aspettando Asti Teatro” ed “Estiamo insieme” – indica – pensiamo a Passepartout dalla seconda settimana di giugno, dato che si svolgerebbe all’aperto. E al festival Astiteatro che si sposterebbe, come l’anno scorso, a fine agosto e inizio settembre. Per quanto riguarda Astimusica, invece, c’è l’interesse di due realtà che la organizzerebbero con il nostro supporto. Ma in questo caso, trattandosi di concerti con una presenza massiccio di pubblico, peraltro soprattutto della fascia giovanile che a luglio non sarà ancora vaccinata, bisognerà vedere se sarà possibile organizzarla».

Il nuovo dirigente

Ad affiancare l’assessore Imerito c’è, da alcuni giorni, il nuovo dirigente dei settori Cultura e Manifestazioni Angelo Demarchis (che abbina questo nuovo incarico al settore Patrimonio Ambiente e Reti) in sostituzione di Gianluigi Porro, in pensione da giovedì scorso. «Con Porro ho lavorato per 8 anni – conclude Imerito – e mi sono trovato benissimo. Agile, pieno di idee, non si è mai fatto spaventare dalle difficoltà e ha sempre trovato il modo di risolvere i problemi. Sono convito che mi troverò altrettanto bene con Angelo Demarchis, che non ha ovviamente l’esperienza del suo predecessore ma è animato da una grande passione verso la cultura».

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