“Il re della memoria” (Galucci editore), il primo romanzo di Massimo Cotto, si è classificato secondo alla finale del prestigioso Premio Bancarella, svoltasi domenica scorsa a Pontremoli (Massa Carrara).
La cerimonia ha infatti visto trionfare “La portalettere” di Francesca Giannone (Editrice Nord) con 172 voti. Distaccati gli altri finalisti, capitanati dal noir psicologico del giornalista e conduttore radiofonico astigiano, nonché direttore artistico di Astimusica. “Il re della memoria”, infatti, che aveva vinto a maggio il Premio Selezione Bancarella, ha collezionato 86 preferenze, incalzato da Davide Cossu, con “Il quinto sigillo” (NewtonCompton) a 2 sole lunghezze; ex aequo per Bea Buozzi con “L’anno delle parole ritrovate” (Morellini Editore) e Sandro Neri, autore di “Gaber” (Hoepli), con 72 voti. Più distaccata Federica De Paolis con “Le distrazioni” (Harper Collins) che ha ricevuto 53 voti.
Con questo romanzo Cotto ha esordito nella narrativa dopo oltre 70 libri di musica.
Per saperne di più sul romanzo leggi qui l’intervista a Massimo Cotto.