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Cultura e Spettacoli

Nel Battistero o sulla torre Troiana?
Tutti i luoghi in cui ci si si sposa ad Asti

La Giunta ha deliberato alcune variazioni sul disciplinare che regolamenta i matrimoni civili nelle sedi messe a disposizione dal Comune. La modifica si è resa necessaria perché Palazzo Mazzola, uno

La Giunta ha deliberato alcune variazioni sul disciplinare che regolamenta i matrimoni civili nelle sedi messe a disposizione dal Comune. La modifica si è resa necessaria perché Palazzo Mazzola, uno dei luoghi che gli sposi possono chiedere come teatro delle nozze, sarà presto interessato dai lavori di ristrutturazione in vista dell’apertura del Museo del Palio. Per questo la Giunta ha esteso l’utilizzo gratuito della sala del Municipio anche nei pomeriggi di martedì e giovedì prevedendo la possibilità di usare la medesima, a pagamento, anche il pomeriggio del 1°, 3° e, se in calendario, 5° sabato del mese. Confermata inoltre la disponibilità del Battistero di San Pietro (se non sono in corso manifestazioni o altre iniziative) e la facoltà del sindaco di concedere una delle sedi disponibili per la celebrazione dei matrimoni (Municipio, Torre Troiana, Battistero di San Pietro e Ridotto del Teatro Alfieri) nei giorni feriali e in orari diversi da quelli stabiliti.

In questo caso è necessario pagare un supplemento di 150 euro in più sul costo base. L’ex sala consiliare del Municipio, che dev’essere prenotata almeno 30 giorni prima delle nozze, può essere utilizzata gratuitamente da lunedì a venerdì (ore 9-13), martedì e giovedì pomeriggio (15-18) e sabato (9-12). A pagamento il 1°, 3° e 5° sabato del mese tra le 15 e le 18 (350 euro) che diventano 500 euro con la possibilità di organizzare un rinfresco. Chi volesse sposarsi nel Ridotto del Teatro Alfieri può farlo il 2° e 4° sabato del mese, dalle 15 alle 18, con gli stessi costi del Municipio ma tenendo presente che la capienza massima non supera le 90 persone. Stessa tipologia di date, orari e prezzi per le nozze al Battistero di San Pietro (con possibilità di organizzare il rinfresco nel chiostro) ma con una capienza massima di 200 persone. Le tre location indicate sono tutte prive di barriere architettoniche. Diversamente, gli sposi che volessero celebrare le nozze sulla cima della Torre Troyana possono farlo, sempre il 2° e 4° sabato del mese (dalle 15 alle 18) pagando 500 euro ma considerando una capienza massima di 10 persone oltre alla presenza delle barriere architettoniche.

La prenotazione per le nozze nel Ridotto del Teatro Alfieri, nel Battistero di San Pietro e sulla cima della Torre Troyana devono arrivare in Comune entro 60 giorni dalla data del matrimonio. Recentemente una coppia residente a Parigi ha scelto il Battistero di Asti per celebrare le nozze. «La sposa, con origine piemontesi, ha portato lo sposo, francese doc, in visita ad Asti ed entrambi si sono innamorati di quella location – racconta il vice sindaco Davide Arri – Così hanno deciso di sposarsi qui organizzando un matrimonio veramente riuscito con molti invitati e tanta musica». Dall’inizio dell’anno le nozze civili ad Asti sono state 70, quelle con rito concordatario 38. Un trend già visto nel 2012 quando il rito civile è stato celebrato 120 volte rispetto al concordatario scelto per 93 matrimoni.

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