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“Nizza è Barbera” cresce e si rinnova
Cultura e Spettacoli

“Nizza è Barbera” cresce e si rinnova

L’evento,  in programma il 13 e 14 maggio all’ombra del “Campanòn”, mette al centro della proposta il vino rosso nicese in tutte le sue declinazioni enogastronomiche

Sarà una “Nizza è Barbera” sempre più forte nel suo brand territoriale, che mette al centro della proposta il vino rosso nicese in tutte le sue declinazioni enogastronomiche, quella in programma il 13 e 14 maggio all’ombra del “Campanòn”. Ne è convinto il sindaco Simone Nosenzo, al suo primo annuncio della popolare manifestazione nei panni di primo cittadino: «Reputiamo “Nizza è Barbera” la massima espressione di questo territorio, che giustamente mette al centro il suo prodotto principe, la Barbera. L’evento, oggi di altissimo livello, è andato crescendo nel tempo, raccogliendo un numero sempre più grande di visitatori e interesse».

L’intento della nuova amministrazione, come segnalato dall’assessore Marco Lovisolo, è stato di consolidare quanto presente e arricchirlo là dove necessario: «Si è scelto di dare un taglio “a chilometri zero” al villaggio street food di piazza XX settembre, e per questo ringraziamo l‘Associazione Commercianti e Artigiani per l’impegno profuso. Ci saranno molte proposte gastronomiche, e siamo fieri di dire che ciascuno ha proposto il proprio piatto o abbinamento con la Barbera». Ampliato anche il programma della domenica, con un occhio di riguardo per le famiglie: «Nel pomeriggio gli animatori del campeggio di Roccaverano, curato dalla Provincia, intratterranno i più piccoli per presentare la loro iniziativa». A consolidarsi sarà inoltre la doppia anima di “Nizza è Barbera”; oltre alla componente più popolare, dalla notte bianca del sabato all’intera giornata di domenica, l’attenzione sarà puntata su esperti ed estimatori del vino grazie ad alcune degustazioni tecniche. Anticipa, per l’Associazione Produttori del “Nizza”, Daniele Chiappone: «La sala di Palazzo Crova ospiterà una verticale a numero chiuso di Nizza docg dal 2008 al 2012.

Una dimostrazione pratica di come l’invecchiamento del Nizza lo arricchisca di sfumature». Tra i vini ospiti anche i cru del Rodano, a cui è dedicata una degustazione sabato mattina guidata dagli enologi Paola Manera e Luigi Bertini, mentre la chiusura la domenica sarà con un parallelismo tra Barbera e Alta Langa. Importante anche la collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, a seguito dell’affollatissimo corso in via di conclusione al Foro Boario. Anticipa Paolo Poncino, delegato AIS astigiano: «A Nizza si è formato un bel gruppo che sarà felice di prestare servizio in ambito locale». Il brindisi finale della conferenza stampa della manifestazione ha coinvolto anche Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera d’Asti, e l’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero.

Fulvio Gatti

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