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Turin Brakes e Walsh "fuori luogo" a San Damiano
Cultura e Spettacoli

Turin Brakes e Walsh "fuori luogo" a San Damiano

Dal 14 al 16 giugno il centro storico del paese monferrino diventerà una cittadella della cultura con la seconda edizione del festival. Un cartellone fuori dai luoghi comuni grazie alla musica di Turin Brakes, l'ex voce degli Starsailor James Walsh, gli italiani Fabrizio Cammarata e King of The Opera. Ospiti scrittori e giornalisti da Olanda e Irlanda

“Dove non te l’aspetti”, recita il claim del Fuori Luogo Festival. E San Damiano non è certo il luogo dove aspettarsi una tre giorni intensa come quella che, invece, dal 14 al 16 giugno invaderà il placido paese. «Siamo alla seconda edizione – spiega Marco Ferrero di Officine Carabà, che organizza l’evento – e nonostante le difficoltà economiche noi pensiamo di offrire già una crescita. Paga l’idea di proporre un festival con la formula sperimentata all’estero, che non si basi solo su fondi pubblici.» Il suggestivo centro storico, trasformato in una cittadella dell’arte, ospiterà concerti, incontri e laboratori. Con un cartellone che più che fuori luogo, andrebbe definito fuori dai luoghi comuni.

Innanzitutto la musica, la cui scelta è stata affidata a Federico Sacchi: sul palco saliranno i Turin Brakes (unica data estiva italiana), Marble Sounds e Smoke Fairies (per entrambi prima data assoluta in Italia), James Walsh (già cantante degli Starsailor), insieme a italiani di notevole livello come Fabrizio Cammarata e King of The Opera. Saranno ospiti di Fuori Luogo due paesi europei, Olanda e Irlanda, che al festival porteranno i progetti culturali delle rispettive ambasciate. In particolare, sarà a San Damiano la scrittrice irlandese Catherine Dunne, mentre con i giornalisti e politici olandesi si giocherà sui luoghi comuni (appunto) che persistono intorno ai nostri due paesi. L’elenco degli ospiti comprende anche l'ex calciatore e commentatore sportivo Jose Altafini, la modella e conduttrice olandese Ellen Hidding, la storica firma di Rolling Stone UK Peter Murphy.

Un programma ambizioso, insomma, quello a cui ha lavorato il giovane gruppo di Officine Carabà. «Siamo giovani anche noi amministratori – è intervenuto il sindaco Mauro Caliendo – il che permette di renderci conto che stiamo portando a San Damiano momenti di alto livello culturale. L'anno scorso abbiamo respirato un'aria internazionale, registrando peraltro la reazione positiva dei cittadini. Oggi, nonostante le difficoltà, abbiamo il dovere e diritto dare risposte a 360 gradi, investendo su quella che consideriamo un'opportunità». Luca Pozzi, uno degli organizzatori, spiega come sulla comunicazione sia stato fatto uno degli sforzi maggiori: «saremo presenti sui social network, sui siti delle ambasciate e sulle riviste specializzate. Il nostro pubblico? Persone consapevoli dell’offerta culturale che troveranno. Il nostro obiettivo non è fare numeri record.»

«Abbiamo previsto il birrificio, un barbera lounge, l’Asti Bar – aggiunge Rudy Calabrese – ma per noi l’alcol deve essere visto come un alimento. Per questo proporremo un momento di sensibilizzazione al consumo consapevole del vino». La qualità della gastronomia sarà garantita dalla Pro Loco, e ogni giorno un caseificio campano porterà a San Damiano le sue mozzarelle fresche. Il programma completo è al sito www.fuoriluogofestival.com, consultabile anche grazie al wi-fi gratuito che verrà messo a disposizione a San Damiano nei giorni clou del festival.

e.in.

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