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Luigi Piccatto
Cultura e Spettacoli

Un viaggio tra le storie di Dylan Dog guidato da Luigi Piccatto

Inaugurata al ristorante Tacabanda di Asti la mostra firmata dal noto fumettista, visitabile fino al 28 novembre

Inaugurata la mostra di Luigi Piccatto

Un assalto amichevole e rispettoso di numerosi fan ha salutato, sabato scorso al ristorante Tacabanda, l’inaugurazione della mostra personale di Luigi Piccatto, il noto fumettista italiano che da anni vive a Castagnole Lanze ed è una delle firme di spicco di Dylan Dog.
E proprio a questo personaggio, creato a metà degli anni ’80 da Tiziano Sclavi, è dedicata l’esposizione che durerà fino al 28 novembre dal titolo evocativo: “Giuda Ballerino!!”, proprio come la frase che caratterizza l’originale detective inglese diventato in brevissimo tempo idolo di giovani e meno giovani.
Luigi Piccatto è stato chiamato a collaborare nel team di disegnatori di Dylan Dog nel 1986 (il suo primo album si intitolava “Tra la vita e la morte”) e questo ha permesso, all’artista piemontese, la grande svolta in una carriera già di tutto rispetto. L’esordio di Piccatto nel mondo del fumettoè avvenuto infatti nel 1977 con Chris Lean per Corrier Boy. Da lì è stato un continuo succedersi di illustrazioni e cooperazioni di successo, come quella con il “Corriere dei Piccoli”. Ed è a lui che si deve tutta la serie formata da 9 albi di “Dylan presenta Groucho”.
Un nome, il suo, conosciuto anche all’estero, dove numerosi albi dell’insolito indagatore dell’incubo sono stati pubblicati negli Usa, in Brasile, Francia e Regno Unito. E’ del 2006, poi, il riconoscimento come miglior disegnatore di stile realistico con il premio “Fumo di China”.

I lavori esposti e quelli di prossima uscita

Nella sala del ritorante – scelto per lanciare un messaggio di integrazione tra arte e tipicità del territorio e perché ha promosso l’inserimento di ragazzi down nell’ambito della ristorazione e dell’accoglienza turistica locale – sono presenti una trentina tra illustrazioni e tavole a fumetti. Alcune di queste appartengono a “Golconda, la grande baraonda”, storia molto amata dall’autore e dalla critica italiana.
Numerosi gli appassionati di tutte le età che, sabato scorso, fin dai primi momenti dell’apertura, hanno voluto complimentarsi con l’artista, presente ad autografare albi e manifesti di Dylan Dog.
Due i lavori di prossima uscita di Luigi Piccatto. «Storie – sottolinea – perché il mio lavoro è questo: disegnare storie. Una sarà nello speciale Dylan Dog di Natale, imperniata appunto sulla festività natlizia, l’altra, in via di completamento, uscirà invece nel 2021».
Apprezzato insegnante alla Scuola di Fumetto di Asti, nata nel 1998 grazie anche a una sua iniziativa, ha aggiunto che quest’anno non sa se riuscirà a parteciparvi. «E’ bellissimo il rapporto che si instaura con i ragazzi – ha confidato – ma è anche molto impegnativo».
La mostra è visitabile da martedì a domenica, dalle 16 alle 18 ad ingresso libero. Durante tutto il periodo dell’evento, che si concluderà sabato 28 novembre, la clientela del ristorante potrà gustare un piatto di agnolotti d’asino accompagnati dal vino “Sangue di Giuda” dell’Oltrepò Pavese. Un piatto che, per rimanere in tema, è stato ribattezzato “Giuda … Ballerino”. Per informazioni: 0141/530999.

Monica Jarre

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