Domenica 2 giugno, su tutto il territorio nazionale e in piazza Alfieri ad Asti, si è celebrata la Giornata Nazionale dello Sport, manifestazione istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la direttiva del 27 novembre 2003. Organizzato dal Comitato regionale Piemonte del Coni e intitolato al ricordo di Samantha Novello (insegnante di educazione fisica) e dell’allenatore di calcio Alessandro Pontarolo, l’evento si è svolto nel pomeriggio all’insegna di chi ama e pratica lo sport con tante discipline coinvolte.
Nell’occasione i ragazzi interessati hanno avuto l’opportunità di provare in un’unica location i seguenti sport: atletica, pattinaggio, scherma, pentathlon moderno, calcio, calcio a cinque, danza sportiva, pallacanestro, pallavolo, ciclismo, ginnastica artistica, judo, karate, fitness, tamburello, rugby, hockey su prato, triathlon. Il tutto in rappresentanza di 35 società.
La Giornata Nazionale dello Sport, diretta da Ivo Anselmo e da Lavinia Saracco, è stata aperta dalla firma del protocollo d’intesa tra la Questura e il Coni per la legalità nell’ambito dell’attitudine sportiva. Sono intervenuti, fra gli altri, il Questore di Asti, Marina Di Donato, il sindaco Maurizio Rasero, l’assessore al commercio Mario Bovino e il presidente regionale del Coni Stefano Mossino.
«Temevamo il maltempo – ha detto Lavinia Saracco del Coni astigiano e regionale -, ma ce l’abbiamo fatta, e la grande soddisfazione è quella di notare per l’ennesima volta come noi sportivi sappiamo fare squadra al momento opportuno e adattarci alle varie situazioni senza mai scoraggiarci».
Da Lavinia a Michele Gandolfo, Capitano del Palio di Asti dal 2015 al 2021 e ora coordinatore tecnico provinciale del Coni: «Anche questa volta l’evento è stato un modo per chiudere la stagione dei centri Coni (erano otto, ndr) dopo un anno di formazione, lavoro ed esercizi fatti con i bambini. Sono soddisfatto per come sono andate le cose».
Chiudiamo con Roberto Montrucchio, responsabile dell’Errea Sport, che ha supportato la kermesse: «Questa è una manifestazione estremamente importante perché ricorda che sul territorio il Coni ha sempre un ruolo fondamentale nella crescita dei ragazzi, ed è affiancato da società sportive di grande competenza e qualità».