Al termine della gara per trovare il partner privato della società di trattamento dei rifiuti dell’Astigiano. Irene verserà 15 milioni di euro sul capitale societario
E’ stata aggiudicata a Iren, società prevalentemente pubblica (i principali soci sono Torino, Parma e Reggio Emilia), la gara con cui è stato individuato il nuovo socio di Gaia S.p.a., la società per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, che fino ad oggi era posseduta interamente dai comuni astigiani.
Per diventare socio al 45% di Gaia, Iren verserà alla società astigiana oltre 15 milioni di euro, che serviranno a rinnovare completamente i nostri impianti di recupero e valorizzazione dei rifiuti.
L’offerta prevede inoltre la riduzione delle tariffe attuali di trattamento dei rifiuti di quasi il 4%.
«Il buon esito della gara libera definitivamente Asti dal rischio di dover ospitare l’inceneritore previsto dalla precedente amministrazione, in quanto il materiale non recuperabile sarà trattato in un termovalorizzatore messo a disposizione da Iren fuori dalla provincia di Asti e garantisce che il nostro territorio non sarà mai più in emergenza rifiuti» ha dichiarato il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo.
I particolari saranno illustrati oggi in una conferenza stampa dal presidente di Gaia Luigi Visconti, con la presidente del Cbra Maria Bagnadentro e il sindaco di Asti.
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