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Bressani: «San Secondo, la corsa la città antica: ecco cosa c’è nel mio Drappo»

Nella mattinata di oggi, martedì 7, il Comune donerà un Drappo alla Collegiata

Nella tarda mattinata di oggi, martedì 7 maggio, giorno della Festa Patronale cittadina, si terrà nella chiesa del Santo una delle cerimonie più toccanti e significative. Si tratterà, come ogni anno, di uno degli appuntamenti maggiormente sentiti e legati al Palio, poiché nella circostanza vi sarà l’Offerta di un Drappo alla Collegiata.

A donare una delle due opere dipinte dall’artista pavese Stefano Bressani sarà l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Maurizio Rasero.

Il Maestro del Palio

Bressani è maestro di una tecnica riconosciuta “unica” nel panorama dell’arte contemporanea. I temi fondamentali del suo lavoro sono il riciclo e la sostenibilità per l’ambiente, osservati secondo la ricerca e l’innovazione che gli hanno permesso in questi anni, di affermarsi per la sua cifra stilistica.

Si avvicina al mondo delle stoffe e si colloca nel segmento della scultura con un nuovo modo di interpretare l’arte.
«La scelta del Maestro del Palio di quest’anno ha un grande significato. Tra le tante candidature arrivate – ha dichiarato il sindaco Maurizio Rasero – abbiamo scelto un artista pavese, che raccoglie l’eredità degli illustri maestri astigiani che lo hanno preceduto e che permette alla città di allargare i propri orizzonti, proiettandosi nel futuro. Stefano Bressani è un artista italiano di fama internazionale e darà al Palio un nuovo punto di vista, nel totale rispetto della tradizione ma con quel guizzo creativo che è la cifra stilistica della sua opera.»

«Sono onorato – ha affermato Stefano Bressani – di entrare a far parte della grande famiglia del Palio e di poter mettere la mia arte al servizio di una manifestazione tanto illustre. Nell’arco della mia carriera ho lavorato molto sulla fisiognomica dei personaggi storici e sui cavalli. Il mio desiderio è sempre stato quello di poter firmare il Palio e questo per me è un sogno che si realizza. Desidero quindi ringraziare il Sindaco e l’amministrazione comunale tutta per la fiducia che mi hanno accordato. Ho lavorato essenzialmente su tre concetti – San Secondo, la corsa dei cavalli e la città antica – cercando di mettere al servizio di Asti la mia arte, fatta di colore e matericità. Ho voluto documentare il presente, partendo dalla storia e proiettando Asti nel futuro.»

La festa patronale

Riguardo alla festa patronale fu Papa Pio VII, con una bolla datata 1818, a stabilire la variazione della data della stessa, stabilendo che la festa venisse a cadere il primo martedì del mese di maggio.
La cerimonia verrà preceduta da un Corteo che partirà da Piazza Roma e sarà composto dagli sbandieratori dell’A.S.T.A., da figuranti in costume e dai Rettori di Borghi, Rioni e Comuni partecipanti al Palio, ognuno affiancato dal proprio vessillifero.

Al termine autorità civili e religiose, accompagnate dall’avvocato con l’iscrizione più recente all’Ordine, scenderanno nella cripta della Collegiata, dove vengono custodite le spoglie del Santo, per la tradizionale offerta dell’olio per la lampada votiva perpetua.
Annullato il concerto della banda
Purtroppo, a causa del maltempo, è stato però annullato il concerto della Banda Città di Asti previsto per oggi, martedì, alle ore 17, ai giardini pubblici. Verrà recuperato in data da destinarsi.

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