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Attualità

Asti, J. Kerry smette di vestire gli uomini più eleganti della città

A fine anno la sua titolare, Katia, “volta pagina”

Ha vestito per anni gli uomini più eleganti di Asti o che ad Asti ci passavano per lavoro e rimanevano affascinati dal gusto e dalla scelta accurata di outfit di altissima qualità presentati nelle sue vetrine e all’interno del suo negozio. Ma ora si chiude una pagina importante del commercio astigiano di eccellenza che dovrà fare a meno del negozio di abbigliamento per uomo J. Kerry di piazza Astesano.
Creato e curato dalla sua titolare, Katia, dal 2005 è stato un punto di riferimento importante per tutti gli uomini alla ricerca non solo di capi di alta sartoria, ma anche del consiglio giusto per l’acquisto e gli abbinamenti. Un consiglio giusto che Katia non ha mai lesinato, forte della sua lunga esperienza in questo settore. Ha cominciato a lavorare a 14 anni presso i migliori negozi di abbigliamento uomo di Asti e da allora ha affinato il suo gusto e la sua capacità di scegliere solo i capi migliori per i suoi clienti che, una volta passati da J. Kerry, non potevano più fare a meno di un negozio che ha sempre parlato la lingua dell’eleganza.
Non servono grandi superfici per presentare i vestiti “giusti” per i propri clienti: in pochi metri quadri Katia ha sempre saputo scegliere gli outfit dei quali i suoi clienti erano alla ricerca. Anche quelli che arrivavano da altri Paesi del mondo e che per ragioni di lavoro o di turismo incontravano J. Kerry sul loro cammino e si affidavano al gusto di Katia.
«Un lavoro che ha subito preso il cuore di Katia fin da quando ha iniziato a 14 anni – dice la sorella Daniela – Anni di esperienza e di gavetta l’hanno portata a realizzare il suo negozio “gioiello”. Soddisfare le esigenze di eleganza dei suoi clienti è sempre stato il suo primo pensiero e, a giudicare dai sorrisi, dagli apprezzamenti, dalla fiducia riposta in lei, direi che ci è riuscita egregiamente. Tutta questa esperienza, umana e professionale, non può andare dispersa e le auguro di trovare nuove strade per continuare a consigliare scelte di buongusto e charme».

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