Con la scomparsa di Valerio Sabatini il mondo del Palio perde uno dei personaggi che con voglia di fare e competenza hanno scritto pagine rilevanti nella storia della manifestazione astigiana (e non solo). Eh si, perché Valerio anno dopo anno aveva saputo farsi apprezzare non solo in ambito locale ma anche in altre città sedi di eventi palieschi di spicco, Legnano su tutte

La sua scuderia lo aveva portato a disporre di più soggetti purosangue di grande levatura, al punto di presentarsi quale favorito e poi puntualmente vincente nei principali appuntamenti del circuito dei Palii.

La sua scuderia, Albertale, così chiamata quale sintesi del nome dei figli Alberto e Alessandro era diventata punto di riferimento per Contrade, Borghi, Rioni e Quartieri di tutti Palii d’Italia. Il cavallo che più di tutti viene ricordato perché appartenente alla scuderia Albertale è stato Blue Baker, vincitore a Legnano montato da Sebastiano Deledda (Legno) e ad Asti affidato a Maurizio Farnetani (Bucefalo).

Figlio del Borgo San Pietro, Valerio Sabatini ha messo al servizio della causa rossoverde tutta la sua competenza, sia nelle vesti di Rettore sia quale responsabile della commissione corsa. Accanto a lui la moglie Mara Sillano, figura di riferimento assoluto della famiglia sanpietrina, troppo presto strappata a questa vita tredici anni or sono, alla vigilia del Palio 2011.

Sulla propria pagina facebook il Borgo oggi guidato da Mario Raviola lo ricorda così: