Non avevano solo sparato al finestrino del bus in corso Rosselli a Torino il cui autista aveva protestato perché con la loro auto posteggiata in doppia fila avevano bloccato il traffico.
La coppia di San Damiano denunciata dai carabinieri di Torino, Danilo Priamo e Luana Cicero, è stata denunciata anche dai colleghi dell’Arma di San Damiano per un episodio analogo avvenuto domenica pomeriggio, quindi poche ore dopo il fatto di Torino.
Anche in questo caso un banale “sgarbo” alla guida ha portato ad una reazione che dire eccessiva è poco.
Una donna, mentre rientrava a casa a San Damiano con i figli ancora piccoli in auto, ha deciso di sorpassare l’auto che la precedeva perché si era accorto che procedeva in modo piuttosto discontinuo e sospetto. Ma il sorpasso non è piaciuto ai due che la occupavano i quali, a loro volta, hanno affiancato la donna alla guida e l’hanno minacciata puntandole una pistola. Lei si è spaventata a morte ed è fuggita trovando rifugio sulla piazzola di un distributore di carburanti poco distante dalla quale ha chiesto l’intervento dei carabinieri di San Damiano i quali hanno individuato l’abitazione della coppia e vi si sono presentati con i colleghi di Torino che stavano indagando per l’analogo episodio avvenuto in mattinata in corso Rosselli.
L’uomo di 46 anni e la donna di 29, entrambi di San Damiano, sono stati denunciati in concorso per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e minaccia aggravata.
Nella loro abitazione, infatti, è stata trovata la la pistola usata per la minaccia, un’arma a gas calibro 4,5 di libera vendita, ma da cui era stato completamente rimosso il colore rosso dal vivo di volata rendendola, così, in tutto simile ed un’arma vera, diverse confezioni di pallini in metallo e una carabina ad aria compressa.