Damasco, 25 ago. (TMNews) – Il generale Babacar Gaye ha lasciato questa mattina Damasco, quasi una settimana dopo la scadenza del mandato della missione degli osservatori delle Nazioni Unite che
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Damasco, 25 ago. (TMNews) – Il generale Babacar Gaye ha lasciato questa mattina Damasco, quasi una settimana dopo la scadenza del mandato della missione degli osservatori delle Nazioni Unite che dirigeva. Lo ha riferito il suo entourage.
Il Consiglio di sicurezza dell’Onu aveva deciso il 19 agosto di porre fine alla missione, incaricata da aprile di monitorare un cessate-il-fuoco che non si è mai concretizzato.
La missione di supervisione delle Nazioni Unite in Siria (Misnus), che ha contato fino a 300 osservatori, aveva già interrotto i pattugliamenti a giugno a causa della violenze dei combattimenti e dei bombardamenti sul terreno. Il generale Gaye aveva accusato la scorsa settimana l’esercito siriano e i combattenti ribelli di non proteggere i civili in questo conflitto che ha provocato quasi 25.000 vittime (in maggioranza civili), dal marzo 2011, secondo il bilancio di un’organizzazione siriana.
Le Nazioni Unite pensano di mantenere un ufficio di collegamento a Damasco, che conterà dai venti ai trenta esperti politici, umanitari e militari, per sostenere gli sforzi del nuovo mediatore delle Nazioni Unite e della Lega araba, il diplomatico algerino Lakhdar Brahimi.