Arrestato per tentata estorsione
Tentata estorsione, violazione di domicilio e lesioni personali. Sono le accuse con le quali i poliziotti delle Volanti della Questura di Asti hanno arrestato nella serata di mercoledì un 29enne astigiano. «Il giovane nei giorni precedenti si era recato più volte a casa di un conoscente nel centro storico di Asti, al quale insistentemente aveva chiesto delle somme di denaro, sapendo che la madre della vittima percepiva una modesta pensione. Di fronte al rifiuto di quanto pretendeva, era passato ben presto alle intimidazioni e alle minacce, che aveva ripetutamente messo in atto nei confronti del conoscente», spiega la Questura cittadina in una nota. Esasperato questi si era rivolto alla polizia, raccontando quanto stava accadendo.
Le urla sotto casa
Nella serata di mercoledì la Volante di pattuglia, transitando nei pressi dell’abitazione della vittima, aveva udito, sin dalla strada, delle urla provenire dall’alloggio ed era immediatamente intervenuta. I poliziotti sono saliti al piano rialzato e hanno bloccato il 29enne. Sul posto, impegnato con la pattuglia, lo stesso commissario capo Francesco Gigante, dirigente delle Volanti (nella foto, di pattuglia in città accanto agli agenti che coordina), che ha operato personalmente l’arresto. «Era in atto una colluttazione per ottenere del denaro, che stava coinvolgendo anche la compagna della vittima – spiegano dagli uffici di corso XXV Aprile – L’arrestato, accompagnato in Questura, è stato denunciato anche per aver provocato delle lesioni alla compagna della vittima e per aver violato un domicilio, essendo arbitrariamente entrato in casa della vittima approfittando della circostanza che la porta di casa era aperta per far rientrare due cani, di proprietà della famiglia, che erano poco prima usciti sul ballatoio». Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari.