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Villafranca, con il Pnrr 88mila euro per il restauro della chiesa di Sant’Antonio Abate e Lorenzo Martire

L’edificio, che fu costruito nel 1600, sarà oggetto di importanti interventi conservativi inclusi i locali della sacrestia e della canonica

Grazie ai fondi del Pnrr, la Regione Piemonte ha destinato 3 milioni di euro per il restauro di edifici rurali. Questi fondi sono stati distribuiti tra 26 beneficiari, tra cui figurano 10 enti ecclesiastici grazie all’avanzamento della graduatoria che consente di aggiornare le ultime assegnazioni per la rigenerazione dei piccoli siti culturali, coinvolgendo in Piemonte circa 300 soggetti privati. Le due misure previste sono due: la rigenerazione dei piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale; e la tutela e valorizzazione dell’architettura del paesaggio rurale.

Per quanto riguarda l’Astigiano, l’intervento entrato in graduatoria riguarda la Chiesa di Sant’Antonio Abate e Lorenzo Martire a Villafranca. La Parrocchia Maria Santissima Assunta utilizzerà 88.000 euro per il restauro e la valorizzazione di questa chiesa, inclusi i locali della sacrestia e della canonica, contribuendo così alla rinascita del patrimonio locale. La chiesa intitolata a Sant’Antonio abate e successivamente a San Lorenzo, a ricordo della chiesa dell’antico luogo scomparso di Montenerio, risale al Seicento, e fu costruita per volontà degli abitanti.

«Il Piemonte è una delle Regioni più avanti nella realizzazione degli obiettivi del Pnrr – ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura, Marina Chiarelli – e questi interventi rappresentano da un lato un’iniezione di liquidità nell’economia reale, dall’altro di stimolo a recuperare i nostri patrimoni che servono ad allargare l’offerta turistica nei piccoli centri del nostro Piemonte ma anche a far conoscere a noi stessi queste perle spesso dimenticate o poco conosciute che sono come una segnaletica culturale del nostro passato».

Dando uno sguardo all’ultimo report della Regione sull’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in Piemonte emerge un progressivo impiego di risorse già impiegate. Al 30 giugno 2024, su un totale di 1,63 miliardi di euro assegnati, risultano avviati progetti per 1,59 miliardi che corrispondono al 97,61 per cento delle risorse complessive.

Nel dettaglio, i progetti già conclusi ammontano a 114,15 milioni, mentre altri per un valore di circa 1,29 miliardi (pari al 80,68 per cento dei finanziamenti) sono in corso. Sono inoltre stati avviati progetti aggiuntivi per oltre 193,7 milioni.

Sul fronte della Missione 1 Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo su 89 milioni assegnati alla Regione Piemonte, sono stati avviati progetti 77,4 milioni pari all’87 per cento delle risorse. Di questi, otto progetti sono già stati conclusi, 222 sono in corso e 127 avviati.

«Questi dati indicano un progresso sostanziale nell’attuazione del Pnrr in Piemonte, con una gestione che punta a realizzare gli obiettivi fissati, trasformando le risorse disponibili in progetti concreti e operativi – ha aggiunto l’assessore Chiarelli – La Regione prosegue così nel suo percorso di utilizzo efficace dei fondi europei per lo sviluppo del territorio».

[nella foto la Chiesa di Sant’Antonio Abate e Lorenzo Martire a Villafranca]

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Una risposta

  1. Un intervento importante che aiuta a valorizzare il patrimonio storico della piccola borgata di Sant’Antonio e Castella, luoghi di riferimento per il destination wedding e turismo religioso nel Monferrato.

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