Oggi i commercianti di via Cesare Battisti, a ridosso di piazza Medici, avevano in programma di allestire la strada a tema natalizio, addobbandola in vista dell’inaugurazione del Magico Paese di Natale di Asti che avverrà venerdì. Questa era l’intenzione e, per fare ciò, avevano comprato tutto il necessario. Purtroppo si sono dovuti arrendere davanti a un imprevisto che ha mandato all’aria i loro piani: l’allestimento di un ponteggio, davanti a uno degli edifici della strada, indispensabile per effettuare lavori straordinari su un tetto.
Si tratta di lavori che, a quanto riferito dagli stessi commercianti, dovrebbero durare circa un mese. «È davvero una decisione incomprensibile allestire un cantiere di questo tipo, a poco più di un mese dal Natale, nascondendo parte delle vetrine dei negozi con tutti i disagi del caso – lamentano gli esercenti rivolgendosi al nostro giornale – Vorremmo sapere chi dobbiamo ringraziare per questa “bella idea”».
La presenza del cantiere è un disagio notevole per i commercianti che, da tempo, hanno creato un sodalizio per rendere via Cesare Battisti sempre più bella, illuminata e accogliente. Ad esempio installando, da luglio a novembre, ben 86 ombrelli colorati che hanno rallegrato la via, poi rimossi per mettere le luminarie di Natale. «Oggi avremmo dovuto posizionare il tappeto rosso nel centro di via Battisti in attesa dell’allestimento di un info point sul villaggio di Natale. – continua la portavoce dei commercianti – Ora, con il ponteggio montato, ci troviamo in difficoltà e non sappiamo cosa riusciremo a mettere».
Per i commercianti la soluzione migliore sarebbe stata quella di spostare i lavori a metà gennaio, ma sembra che l’intervento al tetto non sia rimandabile e, in ogni caso, tutte le autorizzazioni sono state concesse. Resta l’amarezza, per i negozianti, di essere stati messi davanti al fatto compiuto e di vedere vanificato, almeno in parte, il lavoro di promozione svolto fino a oggi per sostenere le attività del quartiere in un periodo non semplice per il commercio cittadino.
Una risposta
Confermiamo tutto e rinnoviamo il nostro dispiacere.
Un ponteggio che oscura le vetrine e crea disagio alla viabilità, proprio in questo periodo, rappresenta davvero un’offesa difficile da giustificare.
Ci auguriamo che la situazione possa essere risolta al più presto.
Ringraziamo la proprietaria dell’immobile che si è gentilmente resa disponibile a illuminare il ponteggio: almeno potremo scegliere il male minore.