La Consulta Comunale delle Famiglie di Alba mette a disposizione dei profughi ucraini arrivati in città un’insegnante di italiano. La professoressa Lucia Vezza, membro della Consulta, si è resa disponibile a impartire lezioni gratuite, anche presso le famiglie ospitanti, per fornire un percorso veloce di apprendimento linguistico e di conversazione. Per informazioni occorre scrivere a lucia.vezza@gmail.com
Commenta l’Assessore ai Servizi Sociali Elisa Boschiazzo: «Nei giorni scorsi abbiamo attivato una rete di solidarietà che ha coinvolto la nostra Amministrazione comunale, l’Asl CN2, il Consorzio Socio Assistenziale Alba-Langhe-Roero e la Caritas, e ogni giorni raccogliamo buone azioni in aiuto al popolo ucraino. La Consulta delle Famiglie non ha fatto mancare il suo sostegno, offrendo lezioni di italiano per andare incontro alle necessità di chi non comprende la nostra lingua e si trova ad affrontare il quotidiano in un paese straniero.»
La presidente Silvia Calzolaro «Con questa prima iniziativa la Consulta, con i suoi componenti, sostiene le famiglie ucraine ospitate ad Alba, che la guerra ha diviso e allontanato, una condizione che nessuno mai dovrebbe subire».
Nella foto: il Comune di Alba.