Fiat/ Causa sentenza Fiom,in mobilità 19 lavoratori a Pomigliano
Attuale struttura è sovradimensionata rispetto a domanda mercato
Roma, 31 ott. (TMNews) – Fiat ha avviato una procedura di
mobilità per la riduzione di personale di 19 lavoratori nello stabilimento di Pomigliano. La decisione è stata presa in seguito all’ordinanza della Corte d`Appello di Roma del 19 ottobre scorso che obbliga Pomigliano d`Arco ad assumere i 19 dipendenti di Fiat Group Automobiles iscritti alla Fiom che hanno presentato ricorso per presunta discriminazione. Lo comunica il Lingotto.
L`azienda “ha da tempo sottolineato che la sua attuale struttura è sovradimensionata rispetto alla domanda del mercato italiano ed europeo da mesi in forte flessione e che, di conseguenza, ha già dovuto fare ricorso alla cassa integrazione per un totale di venti giorni. Altri dieci sono programmati per fine novembre. Peraltro la società – afferma Fiat in una nota – è consapevole della situazione di forte disagio che si è determinata all`interno dello stabilimento, sfociata in una raccolta di firme con la quale moltissimi lavoratori hanno manifestato la propria comprensibile preoccupazione”.
L`impegno dell`azienda è quello di “individuare la soluzione che consenta di eseguire l`ordinanza creando il minor disagio possibile a tutti quei dipendenti che hanno condiviso il progetto e, con grande entusiasmo e spirito di collaborazione, sono stati protagonisti del lancio della Nuova Panda.
FIP non può esimersi dall`eseguire quanto disposto dall`ordinanza e, non essendoci spazi per l`inserimento di ulteriori lavoratori, è costretta a predisporre nel rispetto dei tempi tecnici gli strumenti necessari per provvedere alla riduzione di altrettanti lavoratori operanti in azienda”.