Sull’onda di “A j’hò ciapä ël còvid”, brano sperimentale in dialetto piemontese uscito lo scorso aprile, i Maska sono nuovamente in pista con “Nen Bon”, singolo cantato sempre in piemontese che, come tutta la produzione artistica della band aglianese, è stato prodotto, registrato e mixato in “home recording”. Ovvero, direttamente dai suoi componenti: Eric Serra (chitarra e voce), Paolo Aluffi (basso) e Andrea Amerio (batteria).
Premiati con il riconoscimento “La Nuova Provincia” durante la quinta edizione di Radio Alba Festival, i tre artisti continuano quindi un genere che, come sottolineano, «ci distingue dagli altri, ma mette anche in risalto le nostre tradizioni e le nostre radici».
Il nuovo brano
Il nuovo brano, che si può scoltare su YouTube, affronta la tematica del rapporto dei giovani con le generazioni precedenti, una relazione fatta di critiche, di accuse e di frasi come «ai nostri tempi». Un rapporto che spesso si concretizza con uno sprezzante e lapidario «tej nen bon», appunto. Il nuovo pezzo, che prosegue il ciclo di canzoni cantate in dialetto, è uscito venerdì scorso sugli store digitali. Contemporaneamente, su YouTube, è stato pubblicato il videoclip girato nel campo sportivo del Comune di Agliano Terme. Un video che, tra scherzi e ironia, mette in evidenza la tematica raccontata nel testo. Anche questo brano, come il precedente, pur trattando argomenti seri è divertente e coinvolgente come lo sono Eric, Piolo e Amed, nomi con cui i fan chiamano i componenti del gruppo.
La band
Fondata nel 2014 ad Agliano Terme dai tre amici d’infanzia, la band “I Maska” inizialmente suona soprattutto cover di Green Day, Blink 182, Meganoidi, The Offspring e di altri gruppi ma, fin da subito, mostra anche l’intenzione di produrre materiale inedito, spaziando tra sonorità punk-rock, ska-punk e reggae. È del 2016 “Suschita Nakakata”, il primo EP autoprodotto composto da quattro brani. Poi, nel 2020, hanno lanciato il videoclip de “La Maska”, primo estratto del nuovo album di 10 tracce “Sulla Pista Del Bisonte”, completamente autoprodotto, i cui video lyric sono visionabili sul canale YouTube della band.
I brani che i tre musicisti compongono hanno l’intento di dare chiavi di lettura alternative a temi sociali che fanno parte del quotidiano. Alla produzione di questo ultimo brano, in veste di programmatore e arrangiatore, ha partecipato anche “Burro” della band canellese TroyMcclure.