Sono sempre di più i Comuni che stanno scegliendo di aggiungere il toponimo Monferrato al loro nome. Ha iniziato Calliano e a seguire Casorzo, Grana e, per ultimo, Montemagno. Un Monferrato, quindi, che piace sempre più.
«Un percorso lungo vent’anni che, poco per volta, si sta concretizzando», spiega Andrea Cerrato, presidente del Consorzio turistico Sistema Monferrato che parla anche dell’ultimo progetto: «“True Sounds. Suoni dal cuore del Monferrato” coinvolge, al momento, 18 Comuni tra Astigiano e Alessandrino, e ha come capofila il Comune di Calliano accompagnato da Sistema Monferrato. Siamo in una fase decisiva: le amministrazioni sono a tutti gli effetti inserite in un processo di destinazione; gli operatori della filiera turistica sono coinvolti nella costruzione di experience e pacchetti turistici. L’invito agli altri Comuni del Monferrato è quello di seguire questa importante scelta: la promozione di una destinazione turistica passa anche attraverso la denominazione del paese e all’identità in cui si riconoscono i propri abitanti».
Micaela Soldano, rappresentante astigiano nel Cda dell’Atl Langhe Monferrato Roero, è anch’essa soddisfatta della scelta: «È segno di un forte posizionamento. Chi per storia o chi per scelta politica, i sindaci hanno voluto entrare a far parte di un sistema per far conoscere il territorio. La volontà è quella di raccontare un’area come fanno le regioni vicine a noi. Il Monferrato è ormai diventato un brand che ha una sua forza e che è conosciuto molto anche all’estero. Pur nelle diversità dell’origine storica di ogni singolo Comune, che restano sempre valide, al giorno d’oggi il Monferrato diventa un brand che va sfruttato al meglio per sponsorizzare un’area più grande». Sulla stessa scia anche il sindaco di Calliano, Paolo Belluardo (foto):
«Il Monferrato è ormai a tutti gli effetti un brand di successo in cui noi crediamo molto, un prodotto turistico maturo che sta diventando destinazione».