Questa sera, venerdì, si terrà un nuovo incontro aperto alla cittadinanza per discutere del progetto di teleriscaldamento che interesserà la città di Asti e la cui centrale, a ridosso
Questa sera, venerdì, si terrà un nuovo incontro aperto alla cittadinanza per discutere del progetto di teleriscaldamento che interesserà la città di Asti e la cui centrale, a ridosso dellospedale Cardinal Massaia, non convince molti cittadini, molti dei quali hanno dato vita ad un comitato spontaneo per contrastare la costruzione della rete. Lappuntamento è alle 20.50 nel salone consiliare della Provincia, in piazza Alfieri. Durante lincontro, al quale sono invitati a partecipare anche il sindaco, gli assessori, i consiglieri comunali e regionali e i vertici della direzione dellAsl, saranno illustrati «in modo chiaro e schematico – spiegano dal comitato – tutte le criticità inerenti questo insostenibile progetto, nonché le possibili, e molto più sensate, alternative. Saranno presentate le osservazioni aggiornate di alcuni tecnici componenti il comitato dei cittadini no teleriscaldamento su tale progetto, anche alla luce della pubblicazione, il 7 agosto scorso, dei documenti relativi alla Valutazione di Impatto Ambientale presentati dallAEC SpA (Asti Energia e Calore, la società di cui sono soci ASP SpA, Iren Energia SpA e ASTA SpA), che intende sostenere un investimento di circa 40 milioni di euro per la costruzione dellimpianto di teleriscaldamento. Durante la serata verranno inoltre illustrate le esperienze e le criticità del teleriscaldamento in altre città piemontesi».
Riccardo Santagati